Ca’ Foscari, le scritte contro la rettrice imbrattano il marmo di Carlo Scarpa
Ennesimo episodio in cui l’ateneo viene accusato di complicità conIsraele. Sui social scoppia la polemica tra gli studenti

Il marmo di Carlo Scarpa imbrattato dalle scritte pro Palestina. «Free Palestine» e «Fuori Leonardo Spa dall’università», queste le frasi a grandi caratteri neri, spruzzate da una bomboeltta spray, che sono comparse fuori dalla sede di San Sebastiano dell’Università Ca’ Foscari. Tirata in causa anche la rettrice, Tiziana Lippiello, accostata – ancora una volta – a Israele.
Non si tratta, infatti, del primo episodio in cui l’ateneo e la rettrice sono stati accusati di essere «complici del genocidio» e solidali con Israele. Tuttavia, se le volte precedenti la polizia ha sempre seguito la pista anarchica, stavolta la Digos fa sapere che la mano del responsabile non appartiene al gruppo mestrino.
Intanto, sui social scoppia la polemica: da una parte c’è chi sottolinea che vandalizzare deturpando una parete che avrà bisogno di un restauro e non solo di una tinteggiatura sia sbagliato, dall’altra c’è chi chiede che la stessa rabbia che si prova nel vedere un muro sporcato venga rivolta anche al genocidio in corso.
«Quindi è più importante preservare un muro di marmo in un paese dove non c’è guerra piuttosto che sfruttarlo per lanciare un messaggio a sostegno di un popolo che sta sotto le bombe?» chiede un altro studente. C’è chi commenta chiedendo che politica e università vengano mantenute separate e chi ribatte facendo presente che «tutto nella vita è politico».
In ogni caso, non passa inosservato il riferimento al gruppo Leonardo Spa (ex Finmeccanica, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza e che esporta armi in tutto il mondo), che era stato al centro della petizione con 4.134 firme lanciata dall’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, lo scorso novembre. Allora si chiedeva la fuoriuscita delle Università dalla Fondazione Med-Or di Leonardo, che individua come proprio obiettivo centrale “essere funzione propositiva nello sviluppo di programmi strutturali nei settori dell’Aerospazio, della Difesa e della Sicurezza con l’obiettivo di sviluppare e consolidare le competenze e le capacità delle Aree geo-politiche di interesse di Leonardo s.p.a”.
Del comitato scientifico della Fondazione fanno parte docenti universitari e tredici tra rettori e rettrici di altrettante università statali italiane tra cui, appunto, Ca’ Foscari.
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