Ca’ Foscari, la biblioteca digitale supera quella cartacea

VENEZIA. A Ca’ Foscari, ormai, si «legge digitale». Libri ma anche giornali, riviste, database, sono sempre più richiesti in formato informatico e il patrimonio librario dell’Ateneo veneziano si adegua. La scelta di Ca’ Foscari di puntare sulle «biblioteche digitali» si traduce, infatti, in una realtà fatta di corsi di formazione per gli studenti ma anche rivolta al personale a soddisfare una «fame» crescente di conoscenze informatiche e, soprattutto, in un investimento continuo sul fronte degli e-book ormai «gettonatissimi».
I numeri più aggiornati parlano chiaro: nel 2011 erano 26.951 i titoli di libri digitali disponibili nel Sistema bibliotecario d’Ateneo, a fine 2012 erano 1.449.597. A contare, invece, i volumi cartacei si arriva a 1.150.000 (numero che nel 2012 è stato incrementato, comunque, da 32.047 nuovi volumi frutto di acquisti e donazioni). Per gli e-book si tratta di titoli che coprono i numerosi ambiti di ricerca e studio dell’Ateneo e che hanno visto un incremento di download del 19 per cento (dati del 2012 rispetto al 2011). Crescono, infine, anche i Database, erano 61 nel 2011, sono diventati 71 a fine 2012.
A questo si aggiungono i progressi costanti delle Edizioni Ca’ Foscari, casa editrice di ateneo nata proprio con la vocazione di essere principalmente digitale. A oggi sono 11 i titoli pubblicati e altri sono pronti per la pubblicazione on line entro agosto. Quindici nuovi volumi sono previsti in pubblicazione entro fine anno. Sono, invece, 7 le collane regolarmente date alle stampe de Edizioni Ca’ Foscari. La biblioteca digitale di Ca’ Foscari prevede l’accesso diretto a tutte le risorse digitali d’ateneo (cataloghi, periodici, libri, documenti, e-book, banche dati, deposito istituzionale delle tesi) consultabili e scaricabili comodamente da casa da PC e dispositivi mobili come tablet, i-phone, smartphone.
Il portale BdA è accessibile dal sito del Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SbA) www.unive.it/sba. La BdA è infatti una “biblioteca virtuale”, pensata per la ricerca e la consultazione a distanza, in rete. BdA è un portale, gestito attraverso un software di produzione internazionale chiamato Primo, in cui trovano “collocazione”, in un continuo processo di deposito e implementazione, tutti i materiali digitali dell’Ateneo funzionali alla ricerca.
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