Ca’ Foscari internazionale ma anche aperta e sostenibile

VENEZIA
L’internazionalizzazione per Tiziana Lippiello. La sostenibilità per Monica Billio. La semplificazione per Gaetano Zilio Grandi. La condivisione per Angelo Rubino. Quattro parole chiave per quattro candidati al rettorato di Ca’ Foscari, al posto del rettore uscente Michele Bugliesi, che ieri nell’aula Cazzavillan della Facoltà di Economia hanno avuto il loro primo confronto pubblico, allargato, per motivi di distanziamento, anche a chi ha tra gli elettori cafoscarini non ha potuto partecipare fisicamente per i limiti imposti dal distanziamento per l’emergenza coronavirus. Saranno in tutto 119 tra docenti, rappresentanti degli studenti e personale amministrativo ad andare al voto, on line, dal 14 settembre). Più che entrare in temi specifici dei rispettivi programmi i quattro candidati hanno espresso soprattutto la loro visione del futuro di Ca’ Foscari. Non mancano temi comuni, come la condivisione delle scelte, maggiori fondi alla ricerca, una maggiore attenzione alla componente studentesca e al personale. Ma le differenze comunque sono emerse. Il professor Gaetano Zilio Grandi, direttore del Dipartimento di Management, pensa a un rettore primus inter pares, a un delegato al benessere e al personale, ma anche a un maggiore pluralismo e flessibilità nell’ateneo. Per il professor Angelo Rubino, oceanografo, i fondi per la ricerca, da aumentare, devono diventare una sorta di “reddito di cittadinanza” distribuito equamente, senza limiti di tempo per l’utilizzo e i per i docenti deve valere soprattutto l’autovalutazione. Per la professoressa Tiziana Lippiello, prorettrice vicaria con delega all’internazionalità, proprio questa deve essere una delle chiavi di crescita di Ca’ Foscari. «I dipartimenti sono tutti uguali» ha sottolineato «dobbiamo esaltare anche i punti di forza dell’ateneo», parlando in particolare degli studi umanistici, dei beni culturali e della filosofia e di economia e management. Epensa a un funzionamento “trasversale” dei dipartimenti con ampie collaborazioni e a un potenziamento di laboratori e biblioteche. La professoressa Monica Billio, direttrice del dipartimento di Economia, ha insistito sulla sostenibilità come una delle vocazioni per il futuro di Ca’ Foscari, insistendo anch’essa sull’importanza dei dipartimenti, ma anche su una maggiore semplificazione delle procedure accademiche, sulla flessibilità e sul confronto costante tra le sue componenti, pensando anche a un uso non concorrenziale tra i dipartimenti delle risorse, riducendo per questo al 20 per cento la quota strategica dei fondi. Per la ricerca, da valorizzare per la candidata in particolare quella di base. Ma è stata solo la prima tappa di un confronto tra i candidati, che proseguirà con altri due appuntamenti, ma contrassegnato anche da un tono molto civile e dall’assenza di punte polemiche. —
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