Ca' Farsetti fa il pieno di entrate fiscali
Venti milioni in più dalla Tia - attraverso Veritas - 7,2 milioni dall'addizionale Irpef, 10 milioni dall'imposta di soggiorno. Più altri milioni di euro da Cosap, aumento del biglietto Actv (per la quota comunali) e altre imposte minori. Il Comune fa il pieno sul settore delle entrate - grazie a aumenti e nuove imposte - per sanare i buchi di bilancio, ma è atteso al varco ora sul taglio delle proprie spese e su una lotta più incisiva all'evasione fiscale, come è ora possibile grazie al recente accordo stipulato con l'Agenzia delle Entrate. Glielo ricorda con chiarezza uno dei settori più colpiti dagli aumenti come la Confartigianato, con il suo segretario Gianni De Checchi. «Agli aumenti della Cosap per gli artigiani - spiega - si sono aggiunti quelli della Tia, in media del 30 per cento e ora l'addizionale Irpef. Capiamo che le condizioni del bilancio comunale erano tali da non lasciare all'Amministrazione altra strada. Però, realizzata questa manovra sul piano delle entrate, gli chiediamo con forza due cose. Prima di tutto che operi con efficacia al suo interno, perché siamo convinti che ci siano ancora centri di spesa e isole nella macchina comunale su cui si possa intervenire per tagliare. Poi che intervenga con efficacia sul nero e sull'evasione fiscale destinati ad aumentare. Ci sono settori come i trasporti, l'edilizia, l'arredamento, la dipintura, la sartoria in cui l'evasione fiscale è certamente molto alta nel nostro Comune e noi, se richiesti, siamo pronti a collaborare per aiutare l'Amministrazione a raggiungere e colpire chi non fa il proprio dovere di contribuente. (e.t.)
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