Ca’ da Mosto passa di proprietà
Terminati i lavori delle facciate, il palazzo diventerà un albergo a cinque stelle

Ca’da Mosto, dei più antichi palazzi del centro storico, cambia proprietà ma la sua destinazione - decisa ormai molti anni fa - resterà quella alberghiera.
Il bellissimo edificio affacciato sul Canal Grande che risale al 1200, dimora del famoso esploratore Alvise Cadamosto, che dal 1454 al 1462 fu in Portogallo al servizio di Enrico il Navigatore, ritorna in qualche modo alle origini: dal Cinquecento a tutto il Settecento fu utilizzato infatti come albergo. Divenuto sede del Leon Bianco, uno dei più famosi di Venezia, fondato nel 1661, ospitò molti personaggi illustri. Tra questiJohn Ruskin, che descrisse questo edificio come uno dei più vigorosi palazzi veneziani del Duecento.
Rimasto vuoto per oltre trent’anni, cinque anni fa fu affidato dalla proprietà - la famiglia Camerino per un piano, e la famiglia Tegon per l’altro - alla ditta Lares che ha curato il restauro delle facciate. Ultimati i lavori, il palazzo passerà ora alla nuova proprietà che proseguirà con i lavori all’interno dell’edifico per trasformarlo in struttura ricettiva. L’intervento della ditta Lares è stato lungo e laborioso, considerato che le facciate presentavano importanti distacchi di intonaci e materiali preziosi dovute al passare del tempo e alle intemperie. Messo in sicurezza l’involucro, ora toccherà alla parte interna che, grazie a un progetto approvato anni fa, diventerà un albergo a cinque stelle con vista su Rialto.
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