Buttata giù l’ex Malteria dopo lo sgombero

Una quindicina di agenti ha sorpreso i senzatetto che stavano per lasciare il loro rifugio. Poi è iniziato l’abbattimento
Foto Agenzia Candussi/Mion/Banchina dell' Azoto, Marghera / Sgombero ex cementificio
Foto Agenzia Candussi/Mion/Banchina dell' Azoto, Marghera / Sgombero ex cementificio



All’interno lo spazio era organizzato in piccole stanze e angoli cottura. Rifugi contro il freddo e per la notte utilizzati soprattutto da senza fissa dimora romeni.

L’ex Malteria di via Banchina dell’Azoto a Porto Marghera era diventato negli anni un albergo per emarginati e per chi vive di espedienti. Ieri, dopo l’ennesimo sgombero, sono iniziate le operazioni di abbattimento. Terminate queste l’area diventerà temporaneamente un parcheggio.

Gli agenti della polizia locale sono arrivati intorno alle 8 quando sapevano di trovare ancora degli occupanti all’interno dello stabile. Gli agenti, una quindicina con il testa il commissario Gianni Franzoi, sono entrati sorprendendo gli occupanti che stavano per lasciare il rifugio.

All'interno sono stati trovati sette romeni, tra cui una donna. Quest'ultimi, naturalmente, avevano occupato abusivamente lo stabile. Dopo la denuncia presentata dalla società proprietaria, partecipata al cento per cento dal Porto, è arrivata la segnalazione alla magistratura per tutti i coinvolti, Devono rispondere del reato di invasione di edificio. All'interno dell'area, oltre a diverse decine di biciclette ridotte a rottame e a tonnellate di immondizie, è stato rinvenuto e sequestrato un ariete artigianale utilizzato per scardinare la serrature delle abitazioni. Usato per aprire le porte degli edifici da occupare. Cinque delle persone trovate all’interno vivono facendo i porter abusivi nella zona compresa tra piazzale Roma e la stazione di Santa Lucia a Venezia. Tutti hanno a carico diverse denunce per reati contro il patrimonio e la persona.

Fino allo scorso anno, nell’edificio trovavano posto anche una trentina di stranieri che vivevano di espedienti. Molti erano portabagagli abusivi che si erano resi protagonisti di numerosi episodi violenti. Poi arrivarono gli arresti e i fogli di via. Senza dimenticare gli sgomberi eseguiti dalla polizia locale e inseriti nel progetto Oculus di rigenerazione urbana.

«L'operazione odierna (ieri ndr) segna un momento importante nell'ottica della sicurezza urbana nel territorio - ha spiegato il commissario capo della Polizia Locale, Gianni Franzoi - all'interno dell'ex Malteria, in alcuni periodi dell'anno, trovavano infatti rifugio fino a trenta individui che, nel migliore dei casi, vivono di espedienti». Le operazioni di abbattimento, che dureranno circa quattro mesi, saranno sempre controllate dalle pattuglie di polizia locale operative nella zona di Marghera. —



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