Bottiglie e degustazioni villa Patriarca accoglie la Grande Festa del Vino

MIRANO

La Grande Festa del Vino di Mirano cambia posto. Dopo dieci edizioni, da Villa XXV Aprile gli organizzatori (Enoteca Le Cantine Dei Dogi dei Fratelli Berna Ezio & Vanni) hanno puntato su Villa Patriarca per consentire a produttori emergenti e affermati per far assaggiare i loro vini. Appuntamento, dunque, oggi e domani all’interno dello storico edificio sulla Miranese, dove gli appassionati possono trovare bottiglie da tutte le regioni italiane, da quelle dello champagne e dell’Alsazia in Francia, dal Burgenland in Austria, dalla Mosella in Germania.

E poi, ancora, il Collio Sloveno, i Tokaj dell’Ungheria, i cava spagnoli, vini del Portogallo, Porto soprattutto, ma anche selezioni dal Sudafrica, Messico, Brasile, Uruguay, Perù, Usa, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Cile e Israele. In totale, sono rappresentati diciotto paesi esteri.

Ci sono più di 5. 500 bottiglie da stappare, 300 etichette tra vitigni alloctoni e autoctoni, vini biologici, biodinamici e non solo, una settantina di espositori che si possono assaggiare nelle diverse sale della Villa: in “Cicchetteria” e nella “Hall” i vini provenienti dal Nord-est italiano, “Acquario” quelli dal Nord-ovest, Centro e Sud, “Camino” tutte le opportunità straniere. All’esterno, invece, spazio al ristoro.

La degustazione apre alle 10 per chiudersi alle 20 e, all’ingresso, c’è in omaggio un calice professionale con tracolla per accompagnare i visitatori tra i vari banchi dove ci sono produttori e sommelier. Il costo è di 30 euro: l’ingresso per i minori (si paga 1 euro) è consentito solo se accompagnati dai genitori. Per i visitatori c’è pure la possibilità di acquistare i prodotti in degustazione: i vini sono in vendita a un prezzo promozionale. Stasera si terrà una cena di gala e il ristorante interno, Le Moeche, proporrà un menù con le specialità tipiche veneziane. Per partecipare, 041-5703618. —

Alessandro Ragazzo

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