Bonus mobilità per 44 comuni «Ecco come beneficiarne»

Mitia Chiarin
Bonus mobilità assicurato per i residenti dei 44 comuni della Città metropolitana di Venezia. «Dimostriamo che essere una città metropolitana è conveniente», dice Saverio Centenaro, coordinatore dei consiglieri delegati della Città metropolitana. «Su nostra sollecitazione il Ministero dell’Ambiente ha chiarito, pubblicando una serie di Faq sul proprio sito, criteri e procedure di assegnazione del contributo che interessa per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50 mila abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50 mila abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50 mila abitanti)», spiega.
La precisazione ministeriale risolve quindi un dubbio che aveva spinto Venezia a chiedere chiarimenti.
Il contributo pari al 60% della spesa, sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 sarà erogato per l’acquisto di biciclette nuove o usate tradizionali e a pedalata assistita, di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica come ad esempio monopattini, hoverboard e segway. Il bonus mobilità può essere usato utilizzando una applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell'ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all'applicazione è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Due le fasi attuative.
Fase Uno: dal 4 maggio fino alla operatività della applicazione web è previsto il rimborso ai beneficiari ma per ottenere il contributo serve conservare i documenti della spesa (fattura e non scontrino) da allegare alla istanza che poi si presenta via web. La Fase due scatta dal giorno di operatività della applicazione web con lo sconto diretto dei fornitori e venditori sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull'applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato. Nella prima Fase l’acquisto vale in tutti i negozi. Nella fase due bisogna rivolgersi all’elenco di negozianti aderenti all’iniziativa. I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla generazione, pena l’annullamento, spiega la Città metropolitana. Centenaro aggiunge: «Per i residenti dei 44 Comuni l’occasione è unica con la valenza di incentivare la mobilità sostenibile e utilizzare le piste ciclabili sul territorio provinciale». —
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