Blitz dei Nas in locali e ristoranti
BIBIONE. Operazione dei Nas sulla costa veneziana, i militari del nucleo antisofisticazioni di Treviso hanno passato al setaccio molte attività turistiche nelle principali città balneari del litorale. Da Bibione a Sottomarina, passando per Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino Treporti, e comunque nel contesto di una vasta operazione a livello nazionale, i Nas hanno accertato una serie di violazioni che hanno riguardato in particolare ristoranti e pizzerie, ma anche discobar e locali della movida notturna.
L'obiettivo di queste operazioni ad ampio raggio è sempre quello della tutela del consumatore, sanzionando e procedendo al sequestro di ambienti in quei locali in cui non sono rispettate le rigide normative in fatto di igiene, pulizia, tracciabilità dei prodotti. Normative che purtroppo vengono ancora spesso disattese da quelle attività e gestioni che ritengono più importante il profitto a discapito del cittadino-consumatore-cliente.
In numerose pizzerie, sono state riscontrate violazioni riguardo la conservazione degli alimenti e anche il mancato rispetto della scadenza degli stessi. Per quanto riguarda i pubblici esercizi e locali di intrattenimento come discobar o certi locali notturni, sono stati individuati dei vani, poi posti sotto sequestro, che venivano utilizzati come magazzini senza rispettare le norme igieniche e sanitarie, le temperature e tutti gli aspetti relativi alla sicurezza. Norme da rispettare per non mettere a repentaglio la sicurezza di lavoratori e titolari o gestori stessi.
Infine, per i ristoranti ci sono stati controlli e violazioni riscontrate, soprattutto con riferimento alla mancanza di tracciabilità dei prodotti che continua a non venire rispettata. Un'operazione che ha provocato un sussulto tra le attività commerciali e i pubblici esercizi del litorale, nel pieno della stagione estiva.
I Nas hanno condotto l'operazione in tutto il territorio della costa litorale, ma non sono stati ancora forniti i risultati dettagliati dell’operazione. Il passaparola tra le numerose attività ha messo tutti in guardia in un periodo, verso il Ferragosto, in cui la mole di lavoro cresce notevolmente ed è più facile, vista la frenesia, trasgredire.
Nei giorni scorsi anche l'Asl 10 ha emanato un decalogo con particolare riferimento alla preparazione degli alimenti e in particolare la conservazione e preparazione del pesce crudo, uno degli alimenti più pericolosi per la presenza di batteri pericolosissimi per l'organismo.
Giovanni Cagnassi
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