Blitz al ristorante «Bella Cina»

La polizia di Jesolo allarga i controlli anche al Sandonatese
Il ristorante cinese aveva anche camere in affitto
Il ristorante cinese aveva anche camere in affitto
 
MUSILE.
Controlli della polizia e dei vigili, sanzioni pesanti al ristorante-affitta camere «Bella Cina» sulla statale 14 che la polizia ha passato al setaccio. Ieri sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio per il contrasto all'immigrazione clandestina quindi ad alberghi e ristoranti. La polizia aveva ricevuto segnalazioni sulla presenza di prostitute sulla statale.
 Il servizio è stato coordinato dal commissariato di Jesolo, diretto dal vicequestore Mario Argenio, con il reparto di prevenzione di Padova e con la collaborazione degli agenti della polizia locale di Musile e infine il dipartimento di prevenzione Asl 10 - settore igiene alimenti. La questura di Venezia e il commissariato di Jesolo hanno annunciato una linea dura nei futuri controlli estesi al Sandonatese. La scorsa notte sono state controllate 22 persone e 10 auto. Saranno passati al setaccio ristoranti e pubblici esercizi, ma anche agenzie di scommesse sportive, locali con ricevitorie e slot machines. Insomma la polizia non si limiterà a controllare il litorale ma ha già iniziato ad allargare la sua azione anche nel Sandonatese.  Tornando al locale cinese, sono emerse irregolarità di natura penale e varie violazioni di carattere amministrativo, poi l'attività di affittacamere e quella relativa all'attività commerciale. Non aveva in particolare registrato un senegalese che aveva soggiornato nella pensione, poi è stato accertato che venivano somministrato alimenti non conservati in modo idoneo. Inoltre, il numero di camere era superiore a quelle previste dalla licenza e non c'era alcun registro per i clienti dell'infopoint in rete. Il locale per il momento non verrà chiuso nonostante le varie sanzioni. «L'intervento di ieri - ha detto il sindaco di Musile Gianluca Forcolin - recepisce le indicazioni di presidio richieste dall'amministrazione comunale e si colloca in un quadro di sinergia delle forze di polizia che sviluppano ottimi risultati, a vantaggio anche delle attività produttive che operano nel rispetto della legalità».  

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