“Bissuola viva”, un bar sfida lo spaccio

Un’estate con il bar Baratto al parco Albanese della Bissuola aperto la sera per dimostrare che il popoloso quartiere di Mestre è vivo. La sfida del bar Baratto è anche una sfida alla paura: il parco Albanese da mesi viene segnalato più per problemi legati al ritorno dello spaccio di droga e a fatti di piccola criminalità, più che per la bellezza del suo verde urbano. Lo spaccio viene segnalato in particolare nella zona del roseto, verso via Tevere, e nella zona del centro civico e gli episodi di microcriminalità non mancano ma le realtà che operano nell'area verde vogliono dimostrare che il parco è vivo e lo si può vivere serenamente. Da qui l'idea del “Bissuola viva”, lo slogan scelto per le serate che il bar a fianco della piscina del parco propone con un menù a base di grigliate, dedicati alle famiglie, assieme a momenti di musica e di incontro tra le persone.
«Le serate stanno andando bene, le famiglie apprezzano il nostro lavoro a vengono a godersi il parco anche la sera», spiega Arianna Rossi dello staff del bar Baratto. «Certo, sarebbe preferibile che l'area dei campi qui vicino fosse illuminata anche la sera, consentendo ai bambini di poter giocare senza problemi e garantendo la tranquillità delle famiglie».
Apertura dalle 19 alle 24 dal mercoledì alla domenica, questa la sfida per invitare la gente ad uscire di casa e vivere il parco anche di sera, senza paura. «Del resto solo se un parco è vissuto dalla gente si possono tenere lontane le brutte frequentazioni», spiegano al Baratto che lo scorso fine settimana ha ospitato anche un centinaio di giovani italiani e stranieri che hanno partecipato al Parkour meeting, nuova disciplina metropolitana, con spericolate corse e salti da un muro all'altro. «Ragazzi belli, sani e educati che prima delle loro esibizioni hanno pulito le zone del parco dove si allenavano e poi hanno lasciato tutto pulito dando una bella dimostrazione di serietà e raccogliendo tanti consensi dai cittadini», racconta Arianna Rossi. Un piccolo esempio di “resistenza urbana”, quello del Baratto, che deve far sperare quanti vogliono che il parco Albanese a Bissuola rimanga un'oasi di pace per i cittadini, giorno e notte.
Mitia Chiarin
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