Biennale, tutto pronto per rifare la Sala Darsena

LIDO. Nuova Sala Darsena, ci siamo. Di recente la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dell’intervento previsto dalla Biennale per la ristrutturazione dell’edificio a fianco dell’attuale Palazzo del Cinema - un tempo chiamato Palagalileo - che già ospita le proiezioni della Mostra del Cinema, ricavato dalla vecchia arena scoperta.
L’intervento della Biennale dovrebbe partire tra poche settimane, in tempo per essere completato per la prossima edizione del Festival, alla fine di agosto.
La «nuova» Sala Darsena prevederà una riconfigurazione completa degli spazi, con il rifacimento completo dei rivestimenti a parete e soffitto, nuove gradinate e un aumento dei posti a sedere da 1300 a 1440.
Sono alcune delle caratteristiche essenziali del nuovo intervento messo in programma dalla Biennale per la riqualificazione delle strutture della Mostra sarà interamente finanziato dal Comune con una spesa di circa 6 milioni di euro, di cui circa 3 milioni e 900 mila già nel 2014 e circa 2 milioni di euro l'anno successivo.
Alla Biennale invece l’onere dell’Iva sull’intervento, pari a un milione 320 mila euro. Ma la fondazione non aspetterà l’intera erogazione del contributo del Comune per realizzare l’intervento, anticipando parte della spesa.
Saranno interamente sostituite anche le poltrone, l'impianto di illuminazione e le tecnologie dell'audio sia per l'uso della sala per il cinema, sia per la convegnistica.
Ma si metterà mano anche allo schermo e alle quinte di scena, e saranno ricostruiti gli ambienti di servizio con nuove cabine per la proiezione, la regia, la traduzione, il controllo audio, i servizi e spazi logistici. All'esterno saranno risistemati i percorsi di ingresso all'edificio con nuove strutture e anche l'area verde circostanze.
Per assicurare la continuità degli interventi, il Comune, proprietario della Sala Darsena, tutelerà appunto l'esposizione finanziaria della Biennale per realizzarli, con l'istituto della cessione del credito, consentendo così alla fondazione di farsi erogare dalle banche i fondi garantiti nel giro di due anni dal Comune.
La ristrutturazione della Sala Darsena si inserisce nella politica seguita dalla Biennale che punta ormai più alla razionalizzazione delle strutture già esistenti del Festival che a nuove edificazioni, dopo il fallimento del progetto del nuovo Palacinema e lo stand-by per quello del nuovo edificio riservato al mercato del film che dovrebbe essere realizzato direttamente dal Comune a sue spese, con l’idea di arrivare almeno all’approvazione del progetto definitivo entro l’anno, per poi partire con i lavoro nel 2015.
La tabella di marcia di Baratta guarda poi al 2015 e al 2016 - per gli interventi sotto il suo controllo diretto - quando la ristrutturazione riguarderà il Casinò.
Due grandi scale esterne consentirebbero di avere la sicurezza necessaria per trasformare l'edificio in un centro di proiezioni con altri 500 posti che potrebbero essere ricavati nella sala stampa e che si sommerebbero ai 500 della Sala Perla.
Enrico Tantucci
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