Bido si espande nel fondo sfitto a Mestre. «Diventeremo un vero bistrot»

MESTRE. «Sì, ci allarghiamo». La conferma arriva dalla voce squillante di Francesca Bido, volto sorridente della pasticceria di Piazza Ferretto. La pasticceria, visitata anche dall’ex presidente Napolitano in visita a Mestre, si prepara ad allargarsi e trasformarsi in un vero e proprio bistrot.
«Andiamo ad occupare gli spazi, vuoti, dell’ex negozio di abbigliamento La Suite, per creare una offerta commerciale che apre le porte ai clienti dalle otto del mattino alle 21. Vogliamo ampliare i posti a sedere e ospitare la nostra clientela sia per la colazione che per il pranzo e per l’aperitivo serale. Noi ci crediamo molto».
In questa fase il progetto di ampliamento della pasticceria Bido attende il via libera dei vari enti in una piazza Ferretto, come noto vincolata dalla Soprintendenza. «La piazza è vincolata dalle Belle arti e le procedure non sono immediate. Quindi attendiamo in questi giorni l’arrivo di tutti i permessi dei vari uffici ed enti interessati. La speranza», continua a spiegare Francesca Bido, «è di ottenere i via libera necessari entro la primavera in maniera tale da poter avviare i lavori di ampliamento entro aprile e da maggio riaprire in una location più grande che si affaccia su piazza Ferretto».
La crisi dovuta all’emergenza sanitaria ovviamente preoccupa ma da Bido hanno un obiettivo chiaro: «Abbiamo tredici dipendenti e vogliamo ampliarci per migliorare la nostra offerta alla città che ci ospita».—
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia