Bici park, a breve la gara per la struttura

L’avevano promesso per giugno, invece l’estate passa e la gara per il nuovo bici park in stazione sarà bandita nelle prossime settimane. I cantieri sono previsti per ottobre, costo previsto circa...
Di Mitia Chiarin

L’avevano promesso per giugno, invece l’estate passa e la gara per il nuovo bici park in stazione sarà bandita nelle prossime settimane. I cantieri sono previsti per ottobre, costo previsto circa 500 mila euro.

Il via libera alla gara è arrivato qualche settimana fa.

In una delle ultime riunioni di giunta, prima della pausa ferragostana, è stato approvato dalla giunta Orsoni il progetto definitivo e l’accordo di comodato con Rete Ferroviaria Italiana per realizzare la struttura per le biciclette, sopra l’attuale parcheggio che confina con la stazione dei treni, all’imbocco di via Trento.

E così in questi giorni l’Avm, l’Azienda veneziana della mobilità, sta predisponendo le pratiche per la gara di appalto e nel frattempo sta ultimando il progetto esecutivo.

Cantieri previsti tra ottobre e novembre, apertura, si spera, quindi, entro dicembre. Nel frattempo le biciclette dei pendolari che arrivano a Mestre in treno e poi usano le bici per gli spostamenti restano parcheggiate nell’edificio delle Ex Poste, reclamato indietro da mesi dalla proprietà, ovvero l'Immobiliare Favretti, che l'aveva concesso in comodato d'uso gratuito al Comune, il palazzo in attesa di definire i propri progetti di recupero.

Restano confermati, spiegano dall’Avm, i numeri della nuova struttura. Dai seicento posti attuali , praticamente tutti in abbonamento e con una piccola lista d’attesa, si passerà a mille posti con una struttura prefabbricata che sarà posata sopra l’attuale parcheggio delle autovetture di Rfi, a fianco della stazione, e che avrà un ingresso autonomo grazie ad una passerella rialzata a cui si accederà dal muro che costeggia l’inizio di via Trento, in direzione della Giustizia.

La scelta di aumentare il numero di posti, che dovrebbe portare Mestre, ad avere uno dei più grandi parcheggi per le bici in Italia, aveva spiegato l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo, è stata sollecitata nei mesi scorsi anche dal Movimento Cinquestelle con una interrogazione del consigliere Marco Gavagnin che segnalava la necessità non solo di mantenere il servizio vicino alla stazione ma anche di potenziarlo visto che ai seicento posti per gli abbonati, faceva notare, erano da sommare « i 150 posti per giornalieri nonché le biciclette parcheggiate fuori e che magari sono in lista d'attesa per un posto sicuro e al coperto». Il movimento ricordava anche il prossimo potenziale aumento dell’uso della bici connesso non solo all’allargamento della rete ciclabile ma al via alle corse del metrò regionale.

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