Beni culturali, oltre 5000 opere recuperate dai carabinieri nel 2023

Il nucleo Tutela del patrimonio culturale traccia il bilancio dell’anno passato, che ha visto l’Arma “salvare” reperti e capolavori per quasi due milioni e mezzo di euro

Giacomo Costa
Uno dei sequestri effettuati dai carabinieri nel 2023
Uno dei sequestri effettuati dai carabinieri nel 2023

Nell’anno 2023 i carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Venezia, in collaborazione con le Soprintendenze di Padova, Venezia, Verona, Trento e Bolzano, con la direzione regionale Musei e con gli altri organi periferici del ministero, hanno recuperato 5.075 beni d’interesse culturale, per un valore complessivo stimato in due milioni e 450.600 euro.


L'attività operativa del nucleo Tpc di Venezia, che attualmente ha competenza sul Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano, evidenzia nel 2023 una significativa diminuzione dei reati contro il patrimonio culturale, a fronte della denuncia di 81 persone per reati di settore. In particolare si registrano importanti segnali positivi dall’analisi comparativa dei dati rispetto al 2022: si è vista una ​significativa riduzione dei furti (da 30 a 16) e degli oggetti trafugati (da 2253 a 82);l ’incremento dei beni recuperati (da 300 a 5.075, di cui: 5.038 reperti archeologici contro i 253 del 2022 e sette beni librari o archivistici contro i due dell’anno precedente); registrata poi anche l’intensificazione dell’attività di controlli di aree e siti archeologici (da 95 a 109); l’incremento dei risultati dell’attività repressiva, con 41 denunciati per reati in danno del patrimonio monumentale, architettonico e paesaggistico (36 nel 2022) e quattro per illecita esportazione (tre nel ‘22).


Andando nel dettaglio, l’attività di contrasto condotta nel 2023 ha permesso di recuperare, nei rispettivi settori di specialità, oltre ai citati 5.038 reperti archeologici, 20 reperti paleontologici. Nel settore dell’antiquariato si registra un sensibile calo dei furti, soprattutto in abitazioni private (da 12 a 5) e luoghi di culto (da 9 a 6). Nel periodo in esame, sono stati effettuati 60 controlli ad esercizi antiquariali, 16 controlli a mercati e fiere, con il recupero di 17 beni, di cui 7 documenti archivistici e bibliografici, 5 dipinti e 2 sculture. L’attività repressiva ha consentito di deferire 34 soggetti per ricettazione. Nell’ambito del contrasto alla contraffazione, sono stati deferiti 2 soggetti, sequestrate 18 opere contraffatte (+ 200% rispetto al 2022), di cui 7 del settore antiquariale, archivistico e librario, 10 del settore archeologico e paleontologico e 1 di arte contemporanea.
Nel corso del 2023, per le attività di tutela del paesaggio e monumenti, il nucleo Tpc di Venezia ha predisposto 354 servizi di controllo alle aree paesaggistiche terresti e marine, deferendo 9 soggetti per danneggiamento e 41 per reati in danno del paesaggio.
Durante l’anno in questione, infine, sono stati oggetto di rilievi fotografici 434 beni d’interesse culturale.

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