Beni all’asta «È il modo per svuotare la città»
VENEZIA. «L’identità della città è data dai suoi abitanti, senza di essi si riduce ad un contenitore, vuoto». Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Orietta Vanin esprime la sua preoccupazione rispetto al piano di alienazione immobiliare, approvato dalla Regione in questi giorni: «Proprio per l’ennesima situazione che, nonostante la dolorosa e continua diminuzione di residenti, non favorisce le politiche residenziali della città storica e non sostiene chi scelga la Serenissima come sua residenza» spiega.
«Pochi giorni fa la Regione aveva autorizzato la vendita di 32 unità abitative sfitte di proprietà dell’Ulss3 Serenissima, 22 delle quali andranno all'asta a breve termine. Di queste, 21 sono ubicate nel centro storico di Venezia e una a Mestre. A questo si aggiunge la conferma di un preciso e vasto piano di vendite, per altri 67 immobili, importanti e di pregio, di cui 6 a Venezia. Poiché gli immobili saranno venduti, attraverso un’asta pubblica al fine di ottimizzarne al massimo il ricavato, non sono previste prelazioni o agevolazioni d’acquisto per i veneziani e per chi vuole venire a risiedere in città». Così si svuota la città. —
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