Battisti-Parauro, ecco il progetto

Mirano. E' l'ipotesi del comitato che contesta il nuovo collegamento
Il tracciato della strada ipotizzato dal comitato Quartiere Ovest
Il tracciato della strada ipotizzato dal comitato Quartiere Ovest
 MIRANO.
Prosegue la battaglia del Comitato di quartiere Ovest, impegnato a raccogliere firme tra i residenti da presentare sotto forma di petizione in Comune, contro il collegamento tra via Battisti e via Parauro, strada che proprio non vogliono.
 Con le disposizioni previste dallo statuto, il Consiglio comunale sarebbe in questo modo costretto a dibattere dell'argomento in aula, rivelando i piani per quest'area di Mirano. Intanto il comitato pubblica su internet la prima ipotesi di tracciato della nuova bretella. E' solo uno dei progetti possibili, visto che non esiste ancora un disegno chiaro della nuova viabilità, ma potrebbe rivelarsi il più probabile visti i vincoli presenti sulle altre aree vicine. Anche se non è ancora ufficiale, il progetto è stato rivelato durante l'ultima riunione dell'associazione «Punto d'incontro», incentrata sul nuovo Piano di assetto del territorio. Secondo quest'ipotesi la bretella partirebbe da una nuova rotonda da realizzarsi in via Scortegara, nel tratto compreso tra gli incroci con via Battisti e via Sauro, proseguendo poi verso nord, superando prima il fiume Muson e poi attraversando via Boschette, infine curvando verso Est e innestandosi sulla provinciale via Parauro, in prossimità dell'omonimo Bosco e sempre con una rotatoria. Esistono in realtà due varianti progettuali: una prevede l'innesto su via Parauro più a Sud, esattamente dove oggi sorge la nuova rotonda con via don Giacobbe Sartor, la strada nuova dell'ospedale. L'altra più a Nord, verso via dei Vettori. Al di là dello sbocco però, i residenti di via Battisti, e non solo loro, contestano la bretella in sé. Da tempo sulle barricate, il comitato punta a schierare i cittadini di mezza Mirano contro il progetto, contenuto nell'elenco delle opere complementari al Passante. Massiccia la distribuzione di moduli per firmare, oltre che in internet e Facebook, è possibile farlo anche al bar Zodiaco di via Battisti e allo studio Perocco di via Cavin di Sala. In due sole settimane di mobilitazione sono già state raccolte più di 800 firme e solo tramite passaparola. Adesso il comitato scenderà in piazza con gazebo e punti di raccolta per arrivare entro la fine di marzo a raccogliere più firme possibili. Intanto, alcuni membri del comitato residenti in via Rosselli, come Renzo Bertoldo, si dissociano dal gruppo di residenti che nei giorni scorsi aveva detto di essere favorevole alla bretella.  

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