Barche bloccate e auto in garage

Domenica ecologica: divieto di circolazione in centro storico dalle 10 alle 15 e a Mestre dalle 10 alle 18
Di Francesco Furlan

Barche ferme e auto in garage, a meno che non ci si muova con mezzi verdi, non inquinanti. Appuntamento con la seconda domenica ecologica dell’anno che dopodomani riguarderà sia il centro storico (10 -15) che Mestre (10-18). Domenica ecologica anche a Spinea (10-17).

Il Centro storico. Dalle 10 alle 15 il divieto di circolazione dei mezzi a motore nel tratto di Canal Grande dal ponte degli Scalzi a Punta della Dogana e in rio di Cannaregio. Potranno circolare solo i mezzi per il trasporto pubblico di Actv e Alilaguna, e i mezzi Veritas. Alle 10 il ritrovo delle «imbarcazioni a ridotte emissioni» (ibride, elettriche, barche a remi) a Punta della Dogana, alle 10.30 la partenza in direzione di Rialto e alle 11 arrivo a Ca’ Farsetti.

Ci sono le barche con motore elettrico, tra cui alcuni motoscafi tipo «taxi», ma anche barche che vanno a energìa solare. E poi, appunto, motori ibridi, elettrici e a benzina. Obiettivo: estendere alla produzione i motori sperimentali che inquinano meno, eliminando progressivamente i vecchi diesel e i fuoribordo a due tempi, che vanno a miscela e dunque bruciano olio rilasciando fumi e inquinanti in laguna. Alle 10.50 invece partirà la regata su caorline dal bacino di San Marco con arrivo in Canal Grande davanti al municipio.

Dalle 11.30 alle 15 prova gratuite di voga alla veneta a Rialto mercato e San Marcuola sulle batele a coa de gambero dell'associazione «Viva la Voga». Infine, nel pomeriggio, dibattito in municipio con il sindaco Giorgio Orsoni e gli assessori Bergamo e Bettin, Pierpaolo Campostrini del Corila, Paola Ravenna sul progetto innovativo sulla mobilità sostenibile che parteciperà al bando della Fondazione Bloomberg, Giuseppe Fedalto (Camera di commercio) e Roberto Magliocco (Assonautica). Dalle 10 alle 14 inoltre i traghetti con gondola di Santa Sofia, Giglio e San Tomà saranno gratuiti. La domenica ecologica sarà un’altra splendida occasione per godere di un centro storico senza motori.

Il blocco a Mestre. Chiusura al traffico della città dalle 10 alle 18 nell'area già collaudata nelle precedenti edizioni, delimitata dalla tangenziale, da via Martiri della Libertà, da via della Libertà ponte della Libertà compreso, tutte strade che restano aperte alla circolazione. Nell'area "rossa" accesso consentito esclusivamente per raggiungere i parcheggi di Santa Maria dei Battuti, via Da Verrazzano, via Borgo Pezzana angolo via Terraglio, Laguna Palace, via Ca' Marcello, via Buozzi angolo via San Donà, via Castellana e i parcheggi e i garage in prossimità della stazione ferroviaria. Per spostarsi in città sarà possibile acquistare il biglietto Ecobus 24 al prezzo speciale di euro 1,80 che permette di utilizzare i mezzi pubblici Actv di terraferma (esclusi i collegamenti da e per Venezia) per l'intera giornata.

Un incentivo ad usare i mezzi pubblici anche se domenica molti preferiranno di sicuro la bicicletta. Dalle 10 alle 17.30 in piazza Ferretto ci sarà un punto informativo per parlare di car e bike-sharing, e del progetto parcheggia e vai.

Sempre in piazza Ferretto (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17) sarà possibile farsi “marchiare” la bici contro i furti: per farlo è necessario presentarsi con il badge della tessera sanitaria il cui codice fiscale sia leggibile. Ci saranno (10-13 e 14-17.30) anche gli amici della bicicletta che presenteranno le iniziative delle associazioni. Al parco di San Giuliano invece, dalle 9.30, ci sarà la corsa Vivicittà, una manifestazione podistica di 7 o 12 chilometri.

Auto ferme a Spinea. Il blocco sarà totale, riguarderà tutte le categorie di veicoli in tutto il territorio comunale compreso all'interno delle provinciali, dalle 10 alle 17. Tra le iniziative in programma spicca alle 10 la partenza da Piazza Municipio della "Biciclettata fra i quartieri", mentre fino alle 19 si svolgerà al parco Nuove Gemme il mercatino dei prodotti agricoli e biologici.

La pedalata attraverserà luoghi e quartieri normalmente aperti al traffico e per un giorno restituiti in esclusiva alla mobilità ciclabile, per riscoprire Spinea da un altro punto di vista.

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