Bando a rilento per la riduzione degli handler

TESSERA. Save spa, la società che gestisce in concessione l’aeroporto Marco Polo di Tessera, chiuderà dopo l’estate il bando di gara e sceglierà i due operatori (handler) che saranno ammessi a prestare i servizi di terra, ovvero la movimentazione dei bagagli, merci e posta, per quanto riguarda il trattamento fisico delle merci e della posta in arrivo, partenza e in transito, tra l'aerostazione e gli aerei, nonché l’assistenza nelle operazioni in rampa. Il ritardo della chiusura del bando sembra dovuto al contenzioso aperto da alcune imprese dopo la decisione dell’Enac di escludere le cooperative dai servizi di handling. Save ha ottenuto nell’ottobre dell’anno scorso il via libera dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) per il nuovo bando, limitato (come richiesto dalla stessa Save) a due il numero di operatori ammessi a prestare servizi di assistenza a terra al Marco Polo, uno in meno rispetto ai tre attualmente autorizzati ad operare al Marco Polo: Ata Airports, Gh Venezia e Aviapartner. Gli operatori ammessi al bando possono essere singole imprese o raggruppamenti di imprese in possesso del certificato di idoneità rilasciato da Enac per operare in un aeroporto con traffico annuo superiore a 9 milioni di passeggeri.
Save, nella prima fase di attuazione del bando, scaduta il 28 febbraio scorso, ha già raccolto le manifestazioni di interesse e ora sta inviando l’invito a presentare l’offerta vera e propria a tutte le imprese o raggruppamenti che hanno manifestato il loro interesse e risultino essere in possesso delle condizioni minime generali e tecnico economiche indicate nel disciplinare di gara. A invocare la necessità di ridurre da tre a due il numero degli handler operativi era stata la stessa Save e pure i sindacati dei lavoratori aeroportuali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl per mettere fine alla “concorrenza selvaggia” colpi di “dumping”, con tariffe stracciate a scapito della sicurezza dei mezzi usati in pista, delle retribuzioni e dei trattamenti ai dipendenti e senza rispettare la “clausola sociale” ogni qual volta una compagnia aerea cambia handler. Il 17 maggio Giampietro Antonini, responsabile del sindacato di base Sgb, ha chiesto a Save di inserire, come previsto dalle normative europee il rispetto della clausola sociale da parte degli handler e delle linee guida definite dal presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, secondo il quale «i contratti collettivi di lavoro che contengono specifiche clausole sociali sono vincolanti, comunque, anche se il bando di gara non cita espressamente l’obbligo di rispettarli».
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