Bandito con la pistola al “Tigotà”, rapina lampo e fuga con 200 euro

SAN DONA'. Rapina con pistola spianata al “Tigotà”, il negozio di detersivi, saponi e profumi di via Noventa, nell’immediata periferia di San Donà. Giovedì verso le 18.30 un uomo sui 30 anni, alto circa un metro e novanta, è entrato nel punto vendita con il volto coperto da un cappuccio e una sciarpa che lasciava scoperti solo gli occhi. Ha estratto dalla tasca del giubbotto un pistola, forse giocattolo, e l’ha puntata contro la cassiera. La donna non ha opposto resistenza, né proferito parola.
È stata questione di attimi. Il rapinatore le ha intimato di consegnare tutti i soldi contenuti nella cassa, circa 200 euro, per poi allontanarsi a piedi. Né la cassiera, né il personale o i clienti hanno visto altro. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il rapinatore avrebbe fatto tutto da solo, anche se non si esclude possa aver poi raggiunto un’auto poco distante, a bordo della quale c’era un complice che lo attendeva per la fuga. Sono dunque stati chiamati i carabinieri per le indagini.
Una rapina, quella di giovedì sera alla filiale sandonatese della catena “Tigotà”, che è stata rapida e senza conseguenze, a parte la paura che ha assalito la cassiera, la quale ha espresso il dubbio che effettivamente l’uomo le avesse puntato contro una pistola, ma giocattolo. La donna non ha comunque reagito, ben consapevole che comunque avrebbe avuto la peggio visti anche la stazza e l’aspetto minaccioso del rapinatore che pare si sia espresso in italiano, ma senza particolare accento.
Nei giorni scorsi intanto sono stati segnalati furti e tentate rapine in tutto il Basso Piave. La fascia in cui i malviventi colpiscono è sempre tra le 18 e le 19. Un furto è stato segnalato nella zona di via Vittorio Veneto: i ladri sono entrati in una casa, ma non hanno trovato nulla e così hanno mangiato dei biscotti prima di andarsene in cerca di altri obiettivi. A Fossalta di Piave, in via Roma, un residente si è trovato due uomini in giardino e ha avuto con loro una breve colluttazione che si è conclusa con la fuga dei predoni impauriti dalla sua reazione d’istinto.
Un paio di giorni prima, sempre a Fossalta, ma in via della Speranza, un cacciatore appena rientrato a casa, imbracciando ancora il fucile carico, ha messo in fuga due rapinatori. Ai cittadini vittime delle scorribande dei malviventi, il sindaco di Fossalta di Piave, Massimo Sensini, ha espresso solidarietà e sostegno. A suo parere, le reazioni dinnanzi ai ladri sono frutto dell’esasperazione di chi non ce la fa più. Il primo cittadino ha garantito l’appoggio del Comune.
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