Banca degli occhi, 200 mila euro
MESTRE. La Fondazione Banca degli Occhi ha ricevuto quasi 200 mila euro grazie alle 5.541 firme per il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi 2016. Un aiuto che permetterà di potenziare e continuare le attività di ricerca su trapianto e donazioni. La ricerca si conferma una delle voci più apprezzate dagli italiani per destinarvi questo contributo, che diventa poi un aiuto per i medici, un sostegno all’attività di diagnosi e alla medicina rigenerativa. Un dato con il segno positivo poiché le firme sono state 351 in più rispetto all’anno precedente, e con un grande significato perché consentirà alla fondazione veneta, responsabile dell’invio di tessuti per trapianto per quasi la metà del fabbisogno nazionale, di ricevere 195.820 euro. «Una cifra che nel campo della cura, e soprattutto della ricerca, può fare la differenza» sottolinea il presidente Giuseppe Di Falco «La straordinaria fiducia dimostrata da tanti cittadini ci riempie di orgoglio, e ci consegna una grande responsabilità. Utilizzeremo al meglio questi fondi per metterli a disposizione di chi soffre di malattie oculari».
Quanto raccolto invece nel 2015, sempre con il 5 per mille, Fondazione Banca degli Occhi lo ha utilizzato anche per l’acquisto di un’auto che utilizzano i medici incaricati del prelievo dei tessuti che ogni giorno percorrono 600 km, 210 mila all’anno, per raggiungere i reparti e le strutture in cui avvengono le donazioni. Con i fondi ricevuti e relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2015, è stata potenziata l’attività di diagnosi e Fondazione Banca degli Occhi ha potuto lavorare maggiormente sullo studio della medicina rigenerativa dei tessuti degli occhi. (s.b.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia