Azzolini: «Querelerò Zardetto»

Il sindaco contro il capogruppo leghista: offeso in modo pesante

MOGLIANO. Maggioranza in crisi e Lega ai ferri corti: gli azzoliniani chiedono le dimissioni del capogruppo del Carroccio, Massimo Zardetto; Federico Severoni prova a gettare acqua sul fuoco.

Dopo il voto in ordine sparso in consiglio comunale e la sfiducia “soft” votata da alcuni leghisti al primo cittadino, continuano i contrasti nel centro destra moglianese. «Zardetto è un uomo di fiducia di Boarina e da oggi è l'unico suo alleato», commenta Ugo Rossi fedele sostenitore di Azzolini, «La lega deve ora prendere una chiara posizione pubblica. Ai tempi di Gianpoalo Gobbo se un consigliere comunale votava contro il proprio sindaco e veniva messo in minoranza dagli altri compagni di partito, questo era immediatamente espulso. Zardetto deve almeno dimettersi».

Durante l'ultimo consiglio comunale Zardetto e l'ex capogruppo Giancarlo Guerra hanno votato con le minoranze, mentre gli altri consiglieri leghisti si sono astenuti.

«Nell'ordine del giorno votato da Zardetto», aggiunge Azzolini, «c'erano delle pesanti offese al mio operato, sporgerò querela».

Con queste premesse d'ora in avanti mediare sarà difficile, ma ci prova l'assessore Federico Severoni, altro leghista doc: «Ad oggi, in corsa come candidato sindaco dall’attuale squadra di maggioranza, abbiamo 3, forse 4, candidati. Queste divisioni sono solamente frutto di personalismi e non di divergenti programmi. Così rischiamo di vanificare tutto il lavoro fatto da questa amministrazione in questi cinque anni. I due principali partiti di maggioranza: la Lega Nord e Forza Italia ad oggi non hanno ancora espresso il candidato sindaco. Mi auguro che nei prossimi giorni tutti facciano un passo indietro: squadra che vince non si cambia!».

Matteo Marcon

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