Autovelox a Mira, già incassati 50 mila euro

MIRA. Si è acceso ieri a Mira il secondo autovelox sulla statale Romea; e intanto la polizia locale del Comune della Riviera del Brenta, fa il bilancio in poco più di tre settimane dall’attivazione del primo dei marchingegni. Entrambi si trovano vicino al semaforo di Malcontenta, all’altezza dell’industria Polimira (ex Pansac) sulla statale 309: comminate 500 multe per un incasso di 50 mila euro. Quello che era già attivo nelle scorse settimane si trova al chilometro 121+200 (direzione Venezia), mentre quello acceso ieri al chilometro 120+200, in direzione Chioggia.
«In tre settimane – spiega il comandante della polizia locale di Mira Mauro Rizzi- un solo autovelox ha comminato oltre 500 multe con un entrata nelle casse miresi di oltre 50 mila euro. Le multe affibbiate sono state mediamente di 100 euro ciascuna ma va detto che ce ne sono state di ben più alte ma anche di un costo per i portafogli minore». Tanti residenti si sono visti in questi giorni recarsi agli uffici postali a pagare le multe comminate.
«In questi giorni – spiega il comandante Mauro Rizzi - le persone prendono multe anche perché non sanno che in quel punto c’è l’autovelox. Poi immancabilmente come è accaduto a quello di Lova a Campagna Lupia, nel corso dei mesi e degli anni diminuiranno la velocità e caleranno le multe. Il nostro scopo è fare deterrenza ed evitare che sulla Romea auto e camion sfreccino come folli. Non vogliamo comunque fare cassa sia chiaro».
Le multe che gli autovelox sulla Romea comminano sono suddivise in quattro scaglioni, a seconda del superamento del limite di velocità, e vanno dai 60 agli 800 euro. Di notte, nei casi più gravi, si può arrivare ad aggiungere alla multa altri 200 euro, arrivando a quota 1.000. In questi giorni tanti anziani in auto sono stati beccati a superare il limite oltre alla tolleranza solo di qualche chilometro Oltre agli autovelox sono state anche attivate due telecamere autoscan, attaccate allo stesso palo degli autovelox, che controlleranno ogni auto. Di fatto gli autoscan verificheranno se le targhe delle auto sono in regola con l’assicurazione e la revisione dell’auto.
«Queste telecamere che saranno gestite in accordo con carabinieri e polizia – continua Rizzi – saranno un ottimo strumento di controllo del territorio. La Romea per le bande di predoni è spesso porta d’accesso al territorio di Mira .Ora i predoni sanno che sono sorvegliati e ci serviremo dei video per stanarli». Le videocamere di controllo saranno collocate anche in altre porte d’accesso del territorio comunale: sul ponte di Mira Taglio sulla regionale 11 in direzione Dolo e viceversa , ad Oriago in via Ghebba , a Marano in via Caltana.
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