Auto dei carabinieri si schianta a Jesolo durante l’inseguimento ai ladri

I militari hanno intercettato un’auto sospetta che si è data alla fuga ad alta velocità. Coinvolti altri quattro mezzi

Giovanni Cagnassi

Inseguimento in via Adriatico in località Ca’ Nani, alle porte di Jesolo Paese, auto dei carabinieri coinvolta in uno spettacolare tamponamento.

È successo intorno alle 19.30 di sabato 19 novembre sulla direttrice verso il litorale. I militari dell’Arma hanno ricevuto la segnalazione di un’auto con due presunti ladri in fuga che potevano essere stati gli autori di alcuni furti nel territorio tra il basso Piave e il litorale. I carabinieri hanno rintracciato attraverso la targa l’auto dei malviventi che si stava dirigendo verso Jesolo.

Quando questi si sono accorti dell’auto dei militari che li stava inseguendo, hanno accelerato per cercare di distanziarli con manovre spericolate di sorpasso. Giunta in località Ca’ Nani, la gazzella si è scontrata con una prima auto che a sua volta ne ha coinvolte altre tre nell’incidente, bloccando l’intera carreggiata.

Fortunatamente non ci sono stati feriti gravi. Solo due automobilisti hanno riportato lievi ferite, in un episodio per l’esplosione dell’airbag che ha colpito il volto dell’automobilista provocando lesioni lievi, medicate sul posto dai sanitari.

La strada è stata chiusa prima e dopo il punto di impatto dei veicoli, all’altezza del distributore di carburanti. Sul posto sono giunti altri carabinieri a rinforzo, quindi i sanitari del Suem 118 e gli agenti del commissariato di polizia che a loro volta avevano ricevuto la segnalazione dell’auto in fuga con i sospetti ladri di appartamenti.

I malviventi a bordo dell’auto sono riusciti comunque ad allontanarsi e seminare gli inseguitori dopo l’incidente. Danni ingenti all’auto dei carabinieri in dotazione alla compagnia di San Donà di Piave. Si è formata una coda di auto in via Adriatico lungo entrambe le direzioni di marcia, per oltre un’ora. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Jesolo a supporto.

I furti negli appartamenti e le attività commerciali e turistiche sono ripresi in questo periodo dell’anno, soprattutto da quando è iniziata l’ora legale e all’imbrunire le case sono spesso vuote perché le famiglie sono ancora al lavoro. Allo stesso modo i malviventi hanno preso di mira attività turistiche e della ristorazione che sono chiuse in questo periodo dell’anno tra Jesolo, Eraclea e Cavallino Treporti. Diversi furti sono stati segnalati anche nell’entroterra tra San Donà, Fossalta e Ceggia. 

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