Auchan, nodo viabilità Rinviato l’ok al raddoppio

Mistero sulla proprietà dell’area alla rotonda Obi, che dovrà essere sistemata Intervento della Regione non registrato al catasto: tre giorni per decidere
Di Francesco Furlan
MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie....(C) Bertolin Matteo richiesto da IANNUZZI MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie
MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie....(C) Bertolin Matteo richiesto da IANNUZZI MESTRE 12/12/2004 Centro Commerciale Auchan interviste spese natalizie

MESTRE. Viabilità intorno all’Auchan: tre giorni per trovare una soluzione al mistero della rotonda dell’Obi. Di chi è? Boh. Il problemuccio è emerso nella conferenza dei servizi che si è tenuta venerdì e che avrebbe dovuto dare il via libera al progetto del raddoppio della galleria commerciale del centro Auchan, con annessa viabilità e parcheggi. Una partita delicata, soprattutto sul fronte della viabilità, perché si va a incidere su un’area critica e spesso congestionata dal traffico di chi si sposta verso uno dei tanti negozi dell’area. Proprio per questo la Provincia, nelle prescrizioni allegate al parere (positivo) della commissione Via (Valutazione impatto ambientale) della scorsa settimana aveva deciso di chiedere, tra le altre cose, due corsie per senso di marcia per tutto l’asse (ora lo è solo in parte) lungo via Don Tosatto e via Don Peron e doppia corsia di immissione per le rotatorie delle vie Bella e Paccagnella e delle vie Don Peron e Impastato. Bene, non c’è nessun problema, hanno detto quelli dell’Auchan, che però non avevano fatto i conti con la rotonda dell’Obi. Di chi è la proprietà della rotatoria e delle aree vicine che dovrebbero essere occupate per realizzare l’adeguamento della viabilità con le due corsie? Il problema è che non si sa bene. La rotonda è stata realizzata dalla Regione anni or sono, su terreni che erano di proprietà dell’Obi, dell’Asl 12 e della società Terraglio 1. Il punto è che l’intervento realizzato, con i relativi frazionamenti, non è mai stato registrato dal punto di vista catastale. Le mappe, per capirci, sono rimaste quelle vecchie. Ecco perché c’è il rischio che i tre soggetti debbano essere chiamati a sedere al tavolo della Conferenza dei servizi, in attesa che la Regione si attivi per l’adeguamento delle mappe catastali. Quelli di Auchan, che toccano ferro, stanno in realtà lavorando da venerdì notte e giorno per trovare una soluzione diversa. «Stiamo lavorando per dimostrare che potremo fare l’adeguamento della viabilità, compreso quella alla rotonda di Obi» spiega il progettista di Auchan, Ruggero Artico «senza andare a occupare porzioni di terreno che non si sa bene di chi siano, perché non c’è stato l’adeguamento catastale. Le verifiche fatte fino a qui dicono che è possibile farlo, e le presenteremo all’incontro della conferenza dei servizi di mercoledì». La cautela è massima, e ogni passaggio dovrà essere legittimato, per evitare che concorrenti commerciali possano trovare degli appigli per invalidare i permessi di costruire.

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