Arrestato l’aggressore della coppia di via Dante

E’ stato arrestato e rinchiuso in carcere il picchiatore di via Dante. Il giovane venerdì mattina ha picchiato selvaggiamente una coppia che si stava recando al lavoro. Un’aggressione brutale che aveva procurato ferite e fratture varie. Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato di Mestre hanno arrestato Dario Hollomon, 32 anni, residente a Marghera e dalla doppia citadinanza italiana e statunitense.
Gravi le conseguenze del pestaggio per i due coniugi: una prognosi di 70 giorni per lui e di 30 giorni per lei. L’uomo era stato sorpreso a danneggiare le auto parcheggiate lungo la via e, dopo essere stato invitato a desistere da quel comportamento, ha riversato la sua aggressività su marito e moglie.
Nella vicenda era stato coinvolto anche un anziano di 87 che si stava recando a messa e, richiamato dalle grida degli aggrediti, aveva cercato di difenderli. Identificato dagli agenti del commissariato, in collaborazione con gli uomini delle volanti, era stata chiesta dal pm Paola Mossa una custodia cautelare in carcere concessa ieri dal gip Antonio Liguori.
Qualche ora dopo l’aggressione i poliziotti hanno bussato in casa del giovane che dei loro colleghi dlele volanti avevano fermato e controllato poco dopo l’aggressione non lontano dal luogo del pestaggio.
Quando i poliziotti hanno suonato al campanello della sua abitazione, lui stava dormendo e la porta l'ha aperta la nonna. Gli agenti erano intervenuti in forze, non si fidavano di quel ragazzo di colore, figlio di un americano e di un'italiana. Non si fidavano perché grande e muscoloso, pratica il pugilato e sempre molto allenato. Ma quella furia di muscoli e violenza stava dormendo.
E' stato svegliato e tranquillamente, ha seguito i poliziotti in commissariato. Qui gli hanno chiesto dell'episodio e lui ha risposto di non ricordarsi nulla di quell'aggressione. L’avevano lasciato andare perché trascorsa la flagranza, ma nel contempo il pm ha chiesto la misura cautelare eseguita ieri.
Il prefetto Domenico Cuttaia, appresa la notizia dell’arresto dell’aggressore, si è complimentato con il questore Fulvio Della Rocca, per la conclusione positiva della vicenda. Nel contempo, il prefetto ha ritenuto di contattare telefonicamente le due vittime dell’aggressione per dare la propria solidarietà e per esprimere la stima per lo spirito civico dimostrato che, pur nella drammaticità dell’episodio, ha trovato «un positivo riscontro nell’azione della polizia e della magistratura, che senz’altro accresce la fiducia dei cittadini verso le istituzioni preposte alla tutela della corretta convivenza civile», come si legge in una nota della Prefettura.
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