Arrestato il giudice Roberto Staffa, sesso in ufficio a Roma

L’ex presidente della Corte d’Assise di Venezia, ora pubblico ministero nella capitale, accusato di corruzione e rivelazione di segreti

di Giorgio Cecchetti

VENEZIA. Per dieci anni, dal 1988 al 1998, è stato presidente in laguna di una sezione penale del Tribunale e della Corte d’Assise, ora si trova nel carcere di Perugia con la pesante accusa di aver ottenuto rapporti sessuali in cambio di rivelazioni sulla indagini e favori ai parenti degli arrestati. Il 55enne Roberto Staffa, da 15 anni pubblico ministero a Roma, è stato arrestato per corruzione, concussione e rivelazione di segreti d’ufficio e venerdì sarà interrogato dal giudice di Perugia, competente a procedere su quelli della capitale. Ieri, il procuratore del capoluogo umbro e il pm Angela Avila, che ha coordinato le indagini, hanno perquisito il suo ufficio, al quarto piano della palazzina B della Procura a piazzale Clodio.

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