Appartamento del sesso arrestata la maitresse

CAMPONOGARA. Una casa per appuntamenti in centro a Camponogara con decine di clienti di ogni età da tutta la Riviera. Una donna è stata arrestata per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Questa la scoperta fatta dai carabinieri della compagnia di Chioggia e della locale stazione di Camponogara dopo che nelle scorse settimane erano arrivate tante segnalazioni dai condòmini di una palazzina che si trova in una laterale di via Roma.

I clienti venivano adescati attraverso messaggi su siti Internet e inserzioni su giornali di annunci. I carabinieri, dopo una serie di appostamenti, hanno fatto scattare il blitz. Al momento dell’ispezione, nell’appartamento c’erano due prostitute moldave di 20 e 49 anni. Con loro a gestire il giro d’affari c’era anche la maitresse, I.L., 36 anni, anche lei moldava, che organizzava appuntamenti e tariffe in base alle richieste della clientela.

Quando i militari hanno fatto irruzione c’era anche un cliente che, imbarazzatissimo, è stato colto mentre contattava la prestazione con le squillo. Le donne sono state portate in caserma a Camponogara. È emerso che il giro di affari stava andando avanti da parecchie settimane, se non mesi. I militari hanno sequestrato nell’abitazione anche diversi cellulari utilizzati per i contatti fra prostitute e clienti. Per I.L. è scattato l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. È stato invece denunciato per favoreggiamento della prostituzione D.G., 44 anni, italiano, compagno della moldava arrestata. Da ieri mattina in caserma a Camponogara si sono presentati alcuni clienti che le forze dell’ordine hanno voluto sentire come testimoni.

Il target delle squillo era svariato: dall’operaio all’imprenditore, allo studente. Tanti anche gli over 65. Sconcerto per la scoperta da parte del sindaco di Camponogara Giampietro Menin. «Colpisce in casi come questi», dice il primo cittadino, «scoprire che spesso la clientela che si rivolge a queste professioniste del sesso a pagamento è gente del posto e spesso insospettabile». I controlli per il contrasto dello sfruttamento della prostituzione continueranno anche nelle prossime settimane da parte dei carabinieri della compagnia di Chioggia. Il fenomeno infatti da qualche anno a questa parte si sta sempre più spostando dai marciapiedi agli appartamenti.