«Appalti gestiti da un imputato noalese»

NOVENTA PADOVANA. La decisione di affidare le gare di appalto alla Centrale unica di committenza (Cuc) della Federazione dei Comuni del Camposampierese si sta rivelando una bella grana per il sindaco Luigi Alessandro Bisato. Il perché lo spiega il consigliere comunale di opposizione Marcello Bano, Lega Nord.
«La Cuc ha come unico dipendente Massimiliano Berto, 49 anni, di Noale, ex funzionario della Provincia coinvolto nel 2013 nell’indagine “Pantano” e rinviato a giudizio, tra l’altro, con Nazario Borina, fratello del vicesindaco Fabio, insieme a altri 17 imputati mandati a processo con le accuse, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, falso, abuso d’ufficio, corruzione», fa sapere Bano in una nota.Nota con la quale chiede ufficialmente a Bisato di ritirare prudenzialmente la delibera di convenzione con la Cuc, messa all’ordine del giorno della seduta di Consiglio di martedì prossimo. Poi c’è l’aspetto politico: «Sia io che il sindaco siamo consiglieri della Provincia di Padova non si capisce perché dobbiamo utilizzare un’altra stazione appaltante, pagando 3.500 euro, oltre a quella della Provincia. È come se un membro del Cda della Fiat andasse in giro con una Toyota». Sorpreso ma tranquillo Bisato, candidato alla segreteria regionale del Pd: «Diciamo che è qualcosa che ci stanno proponendo gli uffici, ovviamente in accordo con l’amministrazione», spiega il sindaco: «Noi manteniamo la Cuc con la Provincia di Padova e ci affideremo contestualmente a un altro soggetto. Tutto qui. La decisione di appoggiare la proposta è dovuta al fatto che tanti altri Comuni, anche di centrodestra, si sono convenzionati con la Centrale di committenza di Camposampiero perché sono bravi e veloci nelle pratiche».
Va detto che la Cuc è l’ufficio gare della Federazione del Camposampierese nato due anni fa per volontà degli 11 sindaci dei Comuni federati e fornisce il servizio per molte altre municipalità. Berto è approdato alla Federazione un anno e mezzo fa, sotto la presidenza del sindaco di Villanova Cristian Bottaro. Il suo arrivo non è stato gradito da tutti i sindaci probabilmente per motivi di opportunità.(g.a.)
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