ApartHotel La Pineta svaligiato nella notte

Jesolo. I ladri hanno portato via una trentina di televisioni e vari computer La preoccupazione dei residenti: «La zona non è sicura, bisogna fare qualcosa»

JESOLO. Colpo notturno all'ApartHotel La Pineta, bottino di oltre ventimila euro. È quanto accaduto lo scorso weekend nella prestigiosa struttura di via Oriente, dove i ladri si sono introdotti da una porta di accesso sul retro, rompendo indisturbati una vetrata e disattivando i sistemi di allarme che puntualmente avevano cominciato a suonare.

All'interno hanno fatto razzia di qualsiasi oggetto di valore presente negli appartamenti, portandosi via ben 30 televisori, alcuni computer, diverse aspirapolveri e addirittura le videocamere di sicurezza, smontate con estrema destrezza. L'arredo del residence, inoltre, è stato danneggiato in diversi punti a causa del passaggio violento dei malviventi, che senza scrupoli hanno poi messo a soqquadro alcune zone interne.

La stima dei danni, al momento, si aggira dunque intorno a ventimila euro, cifra che però potrebbe salire una volta verificata con cura la lista di quanto vi sarà da restaurare e riacquistare. Ad accorgersi della sgradita visita sono stati gli stessi proprietari solo nei giorni seguenti, visto che al momento del furto si trovavano fuori dalla località balneare per motivi di lavoro.

Si tratta dunque dell' ennesimo colpo ad un'altra importante struttura frontemare, che su tutto il litorale sono una preda facilmente appetibile viste le lunghe chiusure invernali.

Ma in pineta, dove proprio pochi giorni fa il comitato di zona si era riunito con la giunta per elencare le priorità su cui intervenire, il fatto non è certo passato inosservato. «Siamo molto preoccupati della situazione in cui versa la nostra pineta», dice il presidente del comitato Paolo Campardo, «soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Questo fatto è la prova evidente di come i ladri possano agire indisturbati, addirittura prendendosi il lusso di spegnere gli allarmi e portarsi via le telecamere. La speranza è che l'amministrazione comunale, come ci ha promesso, si attivi per mantenere gli impegni che con grande disponibilità si è presa di fronte a tutti noi».

In particolare la richiesta è quella di un potenziamento dell'illuminazione pubblica su via Oriente, come forma di deterrenza, ma soprattutto l'allungamento della fibra ottica del sistema di videosorveglianza su tutta la zona della pineta.

Un progetto che recentemente lo stesso assessore alla sicurezza, Luigi Rizzo, ha assicurato vicino alla partenza con i fondi ottenuti grazie alla vittoria da parte del Comune di un apposito bando nazionale.

Alessio Conforti

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