Antonella Trevisan si dimette da consigliere per motivi personali

MIRA
Antonella Trevisan l’ex candidato sindaco alle ultime comunali, della coalizione di centrodestra a Mira, si è dimessa dalla carica di consigliere comunale. Al suo posto con ogni probabilità entrerà nel parlamentino mirese per la lista fucsia Pamela Gatti. Ad annunciare le sue dimissioni è stata la stessa Trevisan con un post su fb. «Cari amici e concittadini vi comunico che ho reso ufficiali le mie dimissioni da consigliere comunale, a causa di problemi di salute e familiari. So che chi mi è stato accanto fino ad ora ed ha creduto in me, continuerà a farlo. Non è stata una decisione facile, ma presa con giudizio e ben ponderata. Spero che chi prenderà il mio posto, faccia gli interessi dei cittadini di Mira, e non interessi propri o di qualcuno a lei vicino. Un ringraziamento speciale lo devo a Giorgio Zapparoli (presidente del consiglio comunale), Stefano Deppieri (consigliere e segretario della Lega Nord) ,Eugenio Pasqual ( ex consigliere di Forza Italia ), Antonio Melchiorre ( ex consigliere) , i quali mi hanno più volte chiesto di restare in consiglio, ma alla fine hanno compreso la mia decisione. Ringrazio i miei genitori, mio marito, e gli amici più cari, i miei concittadini, per aver compreso e non ostacolato questa mia scelta».
Antonella Trevisan fortemente sostenuta dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro era stata sconfitta in modo netto al ballottaggio dall’attuale sindaco Marco Dori espressione di una coalizione di centrosinistra. In piena campagna elettorale non erano mancate polemiche circa i trascorsi professionali della stessa Trevisan. Antonella Trevisan eletta fra i fucsia aveva però lasciato il gruppo per approdare a Forza Italia in occasione delle elezioni politiche. «Dispiace», spiega Eugenio Pasqual esponente di Forza Italia, «la decisione di Antonella di lasciare il Consiglio, una decisione che accetto perché dettata da esigenze personali». «Ho ricevuto», dice il presidente del consiglio comunale Zapparoli, «le dimissioni ufficiali della Trevisan a cui ho espresso il mio dispiacere. Ora sarà mio compito introdurre nel parlamentino il nuovo consigliere». —
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