Ancora un premio per Caprioglio è sua la casa di lusso più bella

Filippo, mestrino, è candidato come miglior architetto del 2021 Ha firmato anche lo spazio Berlendis allo squero Fossi 
M.ch.

architettura

La casa di lusso più bella d’Italia? Si trova a Mogliano Veneto, alle porte di Mestre. A progettarla un architetto mestrino che ha vinto il Lifestyle Luxury Award 2021 per la Casa di lusso più’ bella d’Italia 2021.

Premio assegnato dal premio di New York all’architetto Filippo Caprioglio, figlio di Giovanni, ex assessore, architetto notissimo e poi presidente dell’ente Boschi e parchi di Mestre.

L’abitazione unifamiliare si trova a Mogliano Veneto e la realizzazione, per un privato committente, è terminata nel 2020. Una struttura lineare, bianca, dove la luce detta legge e con la riproposizione di un elemento, un lampadario di vetro che è diventato il tratto distintivo di Filippo Caprioglio, tanto che con quella lampada modulare ha già vinto il compasso d’oro. Lampadario che dalla scalinata della multisala Img di Mestre, progettata dal padre, ora continua ad essere proposto in mille varianti diverse ed è entrato all'interno della costosissima casa privata. Di certo, una residenza non per tutti i portafogli.

Lo studio di Filippo Caprioglio, sempre con un progetto di abitazione unifamiliare, stavolta realizzato a Cittadella, è stato insignito anche del BIGSEE Design Award a Lubiana, concorso che premia le migliori architetture del Sud Est Europa. E l’architetto partecipa anche, su segnalazione degli advisors del CNAPP (Consiglio Nazionale Ordine Architetti Paesaggisti Pianificatori), al Premio Architetto dell’anno 2021 grazie al progetto di recupero, trasformazione e restauro dell'ex falegnameria dello squero Fossi, il più antico di Venezia, che ospita ora lo “Spazio Berlendis” luogo dedicato alle arti contemporanee. «Il premio è arrivato decisamente inaspettato anche perché vi erano tantissimi partecipanti. E la soddisfazione per i miei più recenti lavori, in particolare lo “Spazio Berlendis” sono per me motivo di grande onore», spiega l’architetto. Quando realizza un progetto per una abitazione privata, spiega Caprioglio, «al primo posto ci sono sempre i desideri di chi nella casa vivrà, poi ovviamente conta il budget e poi c’è il contesto territoriale. Nel caso della abitazione di Mogliano abbiamo lavorato liberamente vista la presenza attorno di una residenza semplice. Nel caso invece della casa premiata a Cittadella, abbiamo invece svolto un enorme lavoro di ricerca: quell’abitazione ha sullo sfondo le antiche mura e allora abbiamo lavorato tantissimo per ricercare la giusta tonalità di mattoni. Una fatica pazzesca che è stata premiata». —



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