Ancora un furto a Caorle al monumento dei lagunari

CAORLE. Mentre a Bibione si festeggiano i lagunari, a Caorle il gruppo locale è costretto a denunciare l’ennesimo furto ai danni del monumento in piazza Vecellio. Un’opera eretta nel 2012 proprio...

CAORLE. Mentre a Bibione si festeggiano i lagunari, a Caorle il gruppo locale è costretto a denunciare l’ennesimo furto ai danni del monumento in piazza Vecellio. Un’opera eretta nel 2012 proprio per ricordare i lagunari caduti ma che in questi pochi anni ha già dovuto fare i conti con numerosi furti. A denunciare gli episodi è Celio Pizzolito, consigliere del gruppo e diretto responsabile del monumento che dopo l’ultimo furto avvenuto la scorsa settimana vorrebbe che si posizionasse una telecamera di sorveglianza in zona.

«In tre anni abbiamo subito per ben tre volte il furto delle piante decorative ai lati del monumento» spiega, «due volte il furto delle bandiere, del Veneto, d’Italia, d’Europa e quella dei Lagunari. Alla fine di agosto avevamo finalmente acquistato venti metri di catena di recinzione per delimitare il monumento e nonostante fosse agganciata con dei morsetti, ci hanno rubato pure quella».

Tutti oggetti di grande valore non solo economico ma soprattutto simbolico. «La cosa che in assoluto ci ha turbato di più» conclude infatti Pizzolito, «è il furto delle bandiere che per noi hanno un importante significato». (g.ca.)

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