Anche i gradini di Santa Chiara saranno resi a prova di caduta

Da lunedì intervento di bocciardatura di Insula per renderli più ruvidi al passo Una modifica necessaria perché sono scivolosi come quelli di Calatrava
Interpress/M.Tagliapietra Venezia. 23.07.2018.- Gradini ponte Calatrava lato Piazzale Roma
Interpress/M.Tagliapietra Venezia. 23.07.2018.- Gradini ponte Calatrava lato Piazzale Roma

Non ci sono solo i grandini in vetro del ponte progettato dall’architetto catalano Santiago Calatrava a rischiare di far cadere veneziani e turisti quando diventano particolarmente sdrucciolevoli con la pioggia battente o con il ghiaccio, tanto da provocare la temporanea chiusura al transito pedonale - come è già avvenuto quest’inverno - quando è caduta copiosamente la neve.

Anche i gradini in pietra nelle vicinanze del ponte, realizzati dal Comune, possono provocare cadute e per questo ora l’amministrazione, con la sua controllata Insula, corre ai ripari.

Tra pochi giorni infatti, da lunedì 30 luglio, per circa una decina di giorni, verrà eseguito da Insula un intervento di bocciardatura dei gradini in pietra ai piedi del ponte della Costituzione (lato Piazzale Roma, vicino alla biglietteria Vela, al pontile Actv e all’hotel Santa Chiara). La bocciardatura è una lavorazione superficiale di elementi lapidei, come appunto i gradini di pietra, da lasciare a vista, che crea una superficie leggermente corrugata, conferendo un aspetto simile al materiale naturale.

L’intervento, che sarà eseguito a stralci, si è reso necessario a causa della scivolosità dei gradini, accentuata in caso di pioggia e neve.

La bocciardatura permetterà infatti di conferire un effetto antisdrucciolo ai piani di calpestio, aumentando quindi la sicurezza nell’attraversamento.

Durante l’intervento sarà sempre garantito il passaggio pedonale e saranno poste tutte le protezioni per garantire il transito senza rischi alla pubblica viabilità.

Per quanto riguarda invece i gradini del Ponte della Costituzione progettato da Calatrava, nonostante siano costituito da un vetro speciale antisdrucciolo brevettato dalla Saint Gobain, con ognuno di essi diverso dall’altro (con un costo di sostituzione d circa 4500 euro per ognuno di essi che, periodicamente, si rompe), in realtà quando piove o quando l'aria è umida, circostanza che a Venezia si verifica piuttosto di frequente, si dimostra inadatto alla sua funzione perché scivoloso.

Sono moltissime le richieste di risarcimento chieste al Comune di Venezia dagli infortunati del Calatrava, nella breve storia del ponte inaugurato nel 2008, con Ca’ Farsetti spesso costretta a pagare per fratture o altre problematiche fisiche provocate ai passanti dagli scivoloni.

L’altro problema riguarda appunto la possibile rottura dei gradini, che talvolta non reggono il peso continuo dei trolley dei turisti o anche dei carretti dei portabagli.

Per quanto riguarda invece i gradini in pietra nelle vicinanze del pontile di Santa Chiara, che sono piccoli e piuttosto bassi, si procederà appunto a una leggera scalpellatura di essi, che dovrebbe appunto rendere molto più difficile cadere. Ci si porta così avanti, anche in vista dei rigori invernali. —

E.T.

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