Ampliamento dell’aeroporto lavori per quasi 250 milioni

L’ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto Marco Polo di Tessera, il Lotto 2A con la ristrutturazione del terminal esistente dell'aeroporto di Venezia, è stato assegnato al gruppo Pizzarotti di Parma, specializzato in costruzioni e grandi opere pubbliche e infrastrutturali. Una commessa da 247,3 milioni di euro con cantieri che prenderanno il via, con ogni probabilità nel corso del 2020 e impegneranno l’impresa di Parma per quattro anni.
A rendere pubblica l’acquisizione della commessa da parte di SaveSpa è stata la stessa azienda di Parma che vede crescere così il portafoglio ordini a 6,343 miliardi, come riporta la Gazzetta di Parma, visto che ai lavori all’aeroporto di Venezia si aggiunge anche la realizzazione della tratta Napoli-Bari dell’alta velocità. «È una soddisfazione», sottolinea Michele Pizzarotti, «L'ultima grande attività è stata la parte centrale dell'aeroporto Charles De Gaulle negli anni Novanta». Nel 2018 il gruppo Pizzarotti ha realizzato ricavi per 1317,4 milioni, l'Ebitda sul fatturato è del 7,2 per cento. L'incidenza dei lavori esteri sul totale è del 49 per cento.
Nuovo lotto di cantieri
I lavori che il gruppo di Parma andrà a realizzare a Tessera riguardano l’ampliamento dell’aerostazione sul lato Nord con la riqualificazione degli spazi attuali per partenze e arrivi e la realizzazione di altri 59 mila metri quadri di spazi con 5 nuovi pontili di imbarco a servizio dei voli Schengen e l’ampliamento della hall delle partenze e dell’area check-in. All’esterno sarà realizzato un fabbricato per la logistica. La progettazione di tutto l’ampliamento della aerostazione del Marco Polo è il prodotto di un lavoro di studi coordinati dalla One Works che ha pensato l’ampliamento del Marco Polo rispettando il disegno originario, che richiama alle Gaggiandre dell’Arsenale, della aerostazione firmata dallo studio Mar.
area Extra Schengen
Per l’estate del 2020, al Marco Polo, termineranno invece i lavori di ampliamento dell’area extra Schengen che erano stati inaugurati alla presenza della presidente del Senato Casellati nel maggio dello scorso anno: 28 milioni di euro di cantieri, anche questi parte del Master Plan 2012-2021, che prevede investimenti complessivi pari a 850 milioni di euro.
I cantieri sono stati sospesi durante l’estate per non creare problemi in un periodo di alto traffico di viaggiatori, i cantieri riprenderanno il primo ottobre per concludersi prima dell’estate 2020. Si tratta del lotto 2B, primo troncone di lavori di ampliamento destinato al traffico Extra Schengen i cui lavori complessivi termineranno nel 2027. Oggi i viaggiatori che arrivano da rotte extra europee sono più del 30 per cento dei viaggiatori del terzo aeroporto italiano.
Con i suoi 3.500 mq di estensione, che si aggiungeranno agli attuali 80.000 mq, la nuova opera accrescerà le superfici del terminal con spazi ampi e confortevoli, estendendo la sala arrivi Extra Schengen al piano terra; ampliando le partenze al primo piano e realizzando un nuovo torrino, che si aggiunge ai sette esistenti, con due nuovi finger mobili, collegato al terminal da un pontile fisso. —
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