Amanti rumorosi, i condòmini chiamano il 113

Più di una telefonata è arrivata alla polizia per chiedere un intervento. Gli agenti delle volanti riportano la calma



Non griglie roventi, come vuole la tradizione, ma una Pasquetta dal pomeriggio di fuoco in un appartamento di via San Maurizio a Favaro. Rumori di mobili che venivano spostati, gemiti e grida di piacere che da metà pomeriggio sono continuati a fase alterne fino a sera inoltrata quando è intervenuta una pattuglia delle volanti che ha fatto finire il pomeriggio di fuoco di una coppia. Naturalmente ci sono cose ben più gravi per cui chiamare le forze dell’ordine. Ma a quanto pare nel palazzo di via San Maurizio certi rumori disturbano e non poco. Stando a chi ha chiamato la polizia, almeno quattro telefonate, tutto ha inizio a metà pomeriggio. Dall’appartamento della coppia focosa cominciano ad arrivare rumori vari. Stando alle chiamate, si sente il rumore di mobili e di sedie trascinati sul pavimento. E poi dei colpi. All’inizio i condomini non ci fanno caso. Pensano che la coppia stia sistemando i mobili o stia pulendo casa. Ogni tanto, però, sentono dei sospiri e dei gemiti. «Sarà la fatica di spostare i mobili». Ma poi capiscono che quell’ansimare e quelle grida di piacere sono dovute ad altro. Inizialmente lasciano perdere e non ci fanno caso. Ma poi cominciano a diventare insofferenti per un “concerto” che continua a fasi alterne. Qualcuno batte sul muro della coppia, ma pure sul pavimento. Ma gli effetti non sono positivi. Sospiri, grida e rumori continuano senza problemi. I condomini si telefonano tra loro e tra un commento ironico e una battuta, si chiedono cosa possono fare per riportare un po’ di silenzio nello stabile. Magari c’è pure qualche punta di invidia. Qualcuno pensa di andare a suonare alla porta. Ma poi desiste. Forse è meglio attendere e sperare che tutto si tranquillizzi. E come d’incanto tutto si tranquillizza. Ma è solo una tranquillità temporanea, perché ben presto il “concerto” riprende al ritmo di prima. Ed è a sera inoltrata che i vicini decidono di vendicarsi della coppia focosa. Almeno quattro telefonate arrivano al centralino della polizia. In tutte e quattro chi chiama spiega dei rumori molesti, del concerto che andava avanti da tempo. Sul posto viene inviata una volante. Gli agenti ricevute le indicazioni su quale appartamento è fonte di “fastidio” per gli altri, suonano al campanello. La coppia apre la porta e con il massimo del tatto gli agenti spiegano per quale motivo sono lì. Invitano i due a non far rumori, considerati molesti dagli altri inquilini. —



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