Alunni e genitori al voto Sì alla settimana corta

CIPRESSINA. All’istituto Marconi “sbarca” la settimana corta. Dal prossimo anno scolastico nella media del rione le lezioni, da lunerdì a venerdì, cominceranno alle 8 e termineranno alle 14, con due ricreazioni, sabato a casa. Il provvedimento è stato ufficializzato nei giorni scorsi e di sicuro cambierà le prospettive per quanto riguarda le pre-iscrizioni in programma nei primi mesi del 2014. La settimana corta risulta appetibile per molti genitori ed è dunque probabile che anche chi non abita alla Cipressina possa decidere di mandare il proprio figlio in quella scuola.
Una manna dal cielo per la Marconi che è una struttura sovradimensionata rispetto al numero degli alunni e che, secondo molti genitori, è sempre stata tenuta in secondo piano dalla direzione del plesso Parolari. L’appeal del nuovo orario potrebbe dunque scongiurare il pericolo che l’istituto della Cipressina il prossimo anno debba eliminare in prima una delle due sezioni. La settimana corta è stata “votata” tramite un sondaggio che ha coinvolto genitori e insegnanti di entrambe le scuole medie (prima e seconda) dell’istituto comprensivo, la Fermi e, appunto, la Marconi, ma anche quelli della quarta e della quinta elementare. Al contrario di quanto successo nella precedente consultazione, questa volta alla Cipressina una maggioranza schiacciante ha optato per spalmare le lezioni su cinque giornate. Alla Fermi, invece, la proposta non è passata, per la gioia di quanti chiedevano la settimana corta solo alla Marconi, proprio per valorizzare quella scuola spesso bistrattata.
Il senso della votazione, come ricordano alcuni componenti del consiglio d’istituto, è andato al di là del vantaggio di avere i figli a casa al sabato (un vantaggio, tra l’altro, non condiviso da tutti) e ha invece riguardato l’importanza di dare dignità al plesso della Cipressina. Da questo punto di vista, come spiega Loris Trevisiol dell’associazione Sette Nani che svolge una intensa attività nel rione, “la notizia non può che essere accolta in modo positivo, dato che si va a valorizzare una scuola sottoutilizzata rispetto alle proprie potenzialità. A guadagnarci è l’intero quartiere».
Ora spetta alla direzione scolastica informare la cittadinanza circa questa novità per permettere ai genitori di operare una scelta consapevole nel momento in cui scatteranno le pre-iscrizioni.
Gianluca Codognato
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