Altre due isole in vendita Crevan e Sant’Antonio

VENEZIA. Isole della laguna sul mercato per diventare alberghi.
Sarà inaugurato ufficialmente il 24 giugno - ma di fatto è già aperto - il nuovo Marriott Venice resort sull’isola di Sacca Sessola (ribattezzata ora Isola delle Rose) e si è riaperto da aprile il St Regis Venice Palace, altro hotel di lusso sull’isola di San Clemente.
Ma è solo l’inizio della nuova tendenza del turismo alberghiero in laguna, vista la saturazione degli spazi in centro storico.
Sono state rimesse sul mercato, infatti anche le due isolette di Crevan e Sant’Antonio nella laguna nord, ben presenti nel sito dell’immobiliare Vladi, dedicato appunto alla vendita di isole nel mondo a uso residenziale o alberghiero.
Per la prima, grande mezzo ettaro, c’è lo «sconto»: era offerta a 12 milioni e mezzo di euro e ora è acquistabile per 9 milioni e mezzo.
Era di proprietà dell’imprenditore veneziano Giorgio Panto - morto per un incidente in elicottero proprio mentre sorvolava l’isola - ed è di fatto già restaurata, con il vecchio forte austriaco recuperato, quattro camere, tre bagni, un salone e un alloggio per il custode.
Più impegnativo - e si parla infatti di trattativa riservata, senza indicarlo - il prezzo di Sant’Antonio, quasi attaccata a Torcello.
Un’isola di tre ettari con una casa di accoglienza da venti camere, un pontile, un vigneto e gli allacciamenti per l’energia elettrica e le linee telefoniche già in funzione.
Le prossime isole che potrebbero essere sul mercato - in questo caso dalla Cassa Depositi e Prestiti, che le ha acquistate proprio per destinarle alla ricettività turistica - sono le isole di Sant’Angelo delle Polveri (5 mila metri quadri vicino al canale Contorta oggi agli onori delle cronache cone possibile via alternativa al passaggio delle Grandi Navi da san Marco) e San Giacomo in Paludo, «sottratta» da una sentenza del Consiglio di stato ai Verdi, Ambiente e Società che la gestivano da diversi anni come un’area ambientale.
Ma si «lavora» attivamente a nuovi alberghi anche a Venezia. E se il Gritti - dopo una lunga trattativa - è stati venduto per 105 milioni di euro dalla Starwood al gruppo Nozul hotel & resorts del Qatar, la Cassa Depositi e Prestiti medita la trasformazione alberghiera anche per Palazzo Manfrin e Palazzo Duodo, che ha appena acquistato, per dicembre in laguna è prevista l’apertura di un cinque stelle della catena LDC, con sede a Taiwan: Palazzo Venart, naturalmente sul Canal Grande.
Enrico Tantucci
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