Altino, visita guidata al museo con gli archeologi del futuro

Dal 21 settembre la mostra sugli “Antenati Altinati”: saranno esposti pezzi rari Il 27 in occasione di “Veneto Night” le guide arriveranno dall’anno... 4019 



Si chiama “Antenati Altinati” ed è la “MostrAttiva” che sarà inaugurata il 21 settembre ad Altino, museo sempre più smart. Si tratta di un laboratorio permanente e partecipato di storytelling a partire da un nucleo di sculture funerarie rarissime, di provenienza altinate, fino a poco tempo fa appartenenti alla collezione privata della famiglia Guarienti e recentemente acquisita al patrimonio pubblico e restituita ad Altino. Tra gli antenati altinati, c’è persino una scultura scomparsa negli anni ’30 e recuperata a Dosson dai carabinieri nel 2017 per una strana congiuntura astrale, e che dal 21 settembre potrà essere nuovamente ammirata e parlare ai visitatori. Questo, è infatti, l’intento dell’esposizione, fare in modo che gli antenati – i nostri – occupino stabilmente una sala del museo e raccontino le loro storie. I loro volti scolpiti nella pietra, le loro parole incise alla base dei ritratti, saranno l’immagine e la voce di chi viveva commerciava e passava per Altino duemila anni fa.

A presentare l’iniziativa, ieri, la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Altino, Marianna Bressan, gli assessori Celestino Mazzon e Cristina Gasparini. La direttrice, che sta rilanciando il museo, ha illustrato tutte le attività di settembre: centri estivi per bambini e ragazzi, gite in barca fino a Cavallino Treporti, visite guidate ed eventi che daranno la possibilità ai visitatori di conoscere da vicino l’archeologia tra Lio Piccolo e Altino. Prima tra tutte l’esposizione.

«Vorremmo che questa mostra diventasse un laboratorio», spiega la direttrice, «in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e le Università di Venezia e Padova» e grazie alle Giornate europee del patrimonio e in collaborazione con il progetto Interregionale Italia-Croazia Historic Heritage for Innovative and Suistainable Tourist Regions in Italy and Croatia. Fondamentale per il museo la ricerca, punto sul quale insiste il Museo di Altino. Sia l’Università di Padova che quella di Venezia effettueranno scavi e indagini nel territorio circostante, grazie alle rinnovate collaborazioni.

La parte finale del mese sarà dedicata al mestiere dell’archeologo e alle ultime scoperte altinati: il 27 settembre in occasione della Veneto Night un gruppo di archeologi del 4019 (Ritorno al Futuro), guiderà i partecipanti attraverso oggetti risalenti al XXI secolo ed esposti al museo: formuleranno ipotesi suggestive sulla loro funzione di duemila anni prima. Il 29 settembre gli archeologi di Altino, della Soprintendenza e liberi professionisti, illustreranno le varie tappe dell’indagine archeologica “C.s.i. (Context Scene Investigation) Altino”. Il 15 settembre si potrà imparare a fondere i “bronzetti” e i metalli e creare statuette per il dio Altino, il 2-6 settembre riprenderanno i centri estivi. —



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