All’ex Luzzatti 40 alloggi nuova sede per l’asilo

La vendita della struttura di via Trentin farà entrare 700 mila euro nelle casse dell’Ive. Il Draghetto traslocherà nei terreni comunali nella vicina via Catalani
Mestre 06/02/03 mestre ex istituto Luzzati esterno (c) Bertolin m. richiesto iannuzzi
Mestre 06/02/03 mestre ex istituto Luzzati esterno (c) Bertolin m. richiesto iannuzzi

Gli uffici dei Tributi si sono trasferiti da anni in via Giustizia e il complesso dell’ex Luzzatti di via Silvio Trentin, laterale di via Miranese, è da tempo abbandonato. Vuoto, inutilizzato, e con una piccola parte occupata da un asilo comunale, il Draghetto, che ospita 60 bambini.

Ora con una delibera di giunta, approvata ieri a Mestre, l’amministrazione comunale ha deciso di dare attuazione alla delibera 84 del marzo 2010 che valorizzava il complesso destinandolo alla alienazione. L’ex Luzzatti, infatti, era confluito nel fondo Est Capital e poi era passato, con tutto il fondo Venezia, in mano all’Immobiliare Veneziana nel 2015. Era stata avviata nel 2008 una manifestazione di interessi per cercare compratori, rimasta lettera morta. Ora l’operazione della giunta Brugnaro, spiega il capo gabinetto del sindaco Morris Ceron, è stata quella di recuperare quella manifestazione e di contattare i privati (al momento due, una impresa veneziana e una della provincia di Treviso) che si erano fatti avanti dieci anni fa. Proponendo loro di concludere la acquisizione dell’ex Luzzatti. Con un vincolo: costruire un nuovo asilo per il Draghetto. «Entro un paio di mesi è possibile arrivare al rogito a favore di Ive», spiega Ceron. L’alienazione dell’ex Luzzatti porterà i privati a costruire, dopo aver abbattuto il vecchio istituto, abbandonato da anni, in una quarantina di appartamenti di social housing che potranno essere affittati o venduti. I privati, in cambio, si impegnano a costruire un nuovo asilo in una area che il Comune ha individuato: quella di via Catalani, che già ospita una scuola primaria con una palestra. Di fronte la palestra, nei terreni comunali, con una spesa stimata, dice il capo di gabinetto, di 1 milione e 400 mila euro verrà costruito il nuovo nido comunale. Spesa che verrà poi scomputata ai privati che per l’area di via Trentin dove abbattere e ricostruire gli alloggi faranno arrivare nelle casse dell’Immobiliare veneziana 700 mila euro. A favore del Comune, andranno invece gli oneri di costruzione dei 40 appartamenti. Operazione, questa, che ora si punta a concretizzare assegnando l’area a una delle due imprese in corsa, puntando a privilegiare l’offerta economicamente migliore. La delibera mette questo intendimento, ci è stato spiegato, nero su bianco imponendo la costruzione del nuovo asilo in via Catalani, a due passi dal parco Piraghetto, prima della costruzione degli appartamenti all’ex Luzzatti, che dista poche decine di metri. Nei prossimi mesi arriverà anche il masterplan della stazione, con la cessione da ferrovie di nuove aree verdi al parco Piraghetto.

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