Alla Casa di riposo Riviera del Brenta di Dolo 116 positivi per il Covid, scatta l'allarme

DOLO. Il Covid rompe un nuovo argine. Quello della casa di riposo Riviera del Brenta, a Dolo, dove il conteggio totale dei casi raggiunge l’impressionante cifra di 116 positivi: 82 anziani, di cui due ricoverati in ospedale, e 34 operatori. Più di un anziano su due, quindi, è contagiato: 82 su 148. Precisamente si tratta di 61 ospiti e 22 lavoratori della struttura di viale Garibaldi e i rimanenti 21 anziani e 12 dipendenti dell’edificio di “Villa delle rose”.
Dati a cui aggiungere il decesso di un ospite, che però aveva già dei problemi cardiaci. «Ci sono diversi asintomatici, ma anche molti sintomatici. Fortunatamente, però, nessuno di questi presenta sintomi particolarmente gravi, quindi riusciamo a tenerli sotto controllo» spiega la presidente Anna Maria Giannuzzi Miraglia, anticipando che sarà effettuato un nuovo giro di tamponi.
«Durante la prima ondata non abbiamo registrato neanche un caso. Le misure che adottavamo allora sono le stesse che stiamo osservando ora. Ma questo virus si diffonde con una rapidità incredibile. Abbiamo diviso in due ali separate sintomatici e asintomatici, bloccando i nuovi ingressi».
La presidente si è fatta un’idea su come il Covid potrebbe essere entrato nella struttura: «C’è chi dice che l’apertura delle scuole non influisca sulla diffusione del contagio, ma io non sono d’accordo. I nostri operatori, ovviamente, hanno una vita oltre il perimetro delle case di riposo. E a casa, alcuni di loro, hanno figli che la mattina vanno a scuola».
Sulla questione entra Paolo Lubiato di Cisl: «La Residenza Riviera del Brenta inizi a collaborare con la Mariutto di Mirano in termini di personale. Il “Piccolo è bello” non regge più». Nelle altre case di riposo della provincia, che hanno conosciuto prima gli effetti di questa seconda ondata, ora il Covid sembra battere progressivamente la ritirata. Certo, lasciando dietro sé una lunga scia di morte. Come nella casa di riposo di Spinea Villa Fiorita, con un bollettino di guerra che segna una trentina di decessi.
Nella struttura ci sono 32 ospiti ancora positivi. Rimanendo sotto l’ala della cooperativa Codess, si è spento il focolaio alla Carlo Steeb del Lido, mentre rimangono 22 gli anziani contagiati alla Stella Maris. Altri 27 ospiti positivi si contano poi alla Relaxxi di Noale. Passando nella galassia Ire, anche qui la complessità del quadro si sta ridimensionando. All’Antica scuola dei battuti di Mestre ci sono 7 anziani e 5 lavoratori positivi. A Venezia, ci sono un ospite e 5 dipendenti contagiati alla struttura di San Lorenzo; 8 anziani e 4 lavoratori a San Giobbe; infine, poco meno di una trentina alle Zitelle, dove si registra la negativizzazione di alcuni operatori. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia