Al via il sovrappasso Ipercoop

San Donà. Primi rilievi per l’opera da 42 milioni che eliminerà le code in uscita dall’autostrada
Di Giovanni Cagnassi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - NOVENTA DI PIAVE - TRAFFICO SOSTENUTO IN AUTOSTRADA E CODE AL CASELLO DI NOVENTA
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - NOVENTA DI PIAVE - TRAFFICO SOSTENUTO IN AUTOSTRADA E CODE AL CASELLO DI NOVENTA

Sovrappasso alla rotatoria Ipercoop, iniziate trivellazioni e sondaggi dei terreni per analizzare il suolo. Gli operai sono al lavoro in questi giorni per l’opera forse più attesa della rete stradale nel Basso Piave. Il sovrappasso, più l’adeguamento di via Armellina, ultimo lotto della variante alla statale 14, è opera cantierabile per il 2018. In un paio d’anni, dunque, l’Anas dovrebbe portare a termine entrambi gli interventi viari. Solo pochi mesi fa il vicesindaco di San Donà, Luigi Trevisiol, era stato a Roma per dei chiarimenti in merito ai tempi di realizzazione e lo stanziamento delle risorse. Il sindaco, Andrea Cereser, è sempre stato in contatto con Anas per conoscere le evoluzioni nella progettazione e stanziamento. Si parla, infatti, di oltre 42 milioni di euro.

Il sovrappasso passerà sopra la rotonda nella zona dei centri commerciali, quindi lambirà il Centro Piave e Ipercoop per poi proseguire verso il nuovo ponte con un collegamento estremamente rapido dall’autostrada al litorale di Jesolo, Cavallino Treporti e anche Eraclea Mare. Permetterà al traffico in arrivo dal casello autostradale di Noventa di passare sopra la statale 14, evitando le lunghe code che soprattutto d’estate si formano con l’arrivo dei turisti. L’ex assessore ai Lavori pubblici, Claudio Scapolan, aveva lavorato molto per la realizzazione del sovrappasso e il completamento di via Armellina che erano state alla base del suo impegno nella gestione dei referati dei Lavori pubblici. La giunta comunale si è inserita in questo solco e ha lavorato per proseguire i complessi iter senza perdere le risorse e arrivare al compimento.

«Abbiamo fatto presente ad Anas», dice il sindaco Cereser, «che l’opera è assolutamente necessaria, fornendo al contempo i dati sugli arrivi e le presenze turistiche attraverso questa direttrice. Ora siamo a buon punto e la presenza degli operai è un inizio importante, anche perché l’opera è cantierabile per il 2018 e dovrebbe essere completata in un paio d’anni. Per la via Armellina, l’adeguamento è altrettanto fondamentale. Sarà realizzato, completando così la variante, lungo la parallela alla strada stessa dalla parte del litorale, sacrificando parte della campagna». Il sovrappasso sarà un collegamento velocissimo dal casello autostradale di Noventa oltre l’area commerciale per collegarsi direttamente al tratto di bretella che si congiunge al nuovo ponte dei Granatieri finora poco utilizzato.

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