Al Laurentianum il ricordo di Valter Vanni

Dieci parole per ricordare Valter Vanni. Questo il canovaccio dell'iniziativa pubblica che si terrà oggi alle ore 17.30 presso la Sala Laurentianum di Mestre (Piazza Ferretto).
«Ad un anno dalla sua morte», spiega il segretario provinciale del Pd Venezia, Michele Mognato, «vogliamo ripercorrere quelle tematiche cui Valter si dedicò con passione e con progetti di ampio respiro. Nel corso della sua attività politica Vanni ha svolto sempre un ruolo di stimolo propositivo: un atteggiamento che lo ha fatto diventare figura centrale di riferimento per il centrosinistra veneto».
Lavoro, sanità, trasporti, innovazione, sviluppo del territorio, solidarietà, giustizia: le idee, l'impegno, le esperienze e la visione di Valter Vanni in questi ambiti verranno riproposti e messi sotto la lente d'ingrandimento da parte dei relatori dell'appuntamento mestrino, organizzato dal Coordinamento provinciale dei democratici.
Sono previsti gli interventi del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, dello scrittore Riccardo Calimani, del professor Giuseppe Marchese, della giornalista de 'Il Gazzettino', Alda Vanzan e dell'esponente del Pd, Michele Mognato.
Un momento particolare di ricordo sarà affidato alla moglie, Renata Miurin Vanni.
Valter Vanni morì un anno fa, a 62 anni, dopo una lunga malattia. Giovanissimo fu dirigente del Pci, prima nel Polesine, poi dal 1980 a Venezia. Qui guidò il partito provinciale, a netà degli anni Ottanta, e fu consigliere regionale per due legislature dal 1990 al Duemila. Per cinque anni, poi, dal 2000 al 2005 fu presidente dell'Actv, avviando il progetto del tram. Approdato nel Pd ne era diventato dirigente regionale.
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