Agente assicurativo accusata di truffa
Stando all’accusa l’agente assicurativo di Mirano Luisa Cortolezzis, 48 anni, si sarebbe messa in tasca ben un milione e mezzo di euro che una cinquantina di clienti le avevano affidato. Nei giorni scorsi, infatti, il pubblico ministero di Venezia Stefano Ancillotto ha chiuso le indagini, e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio della donna per appropriazione indebita aggravata e truffa ai danni delle società assicurative «Toro» e «Alleanza». Stando alle indagini compiute dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria lagunare, i fatti sarebbero avvenuti tra il 2002 e lo scorso anno e a segnalare la vicenda è stata la società assicurativa per cui operava nella zona di Mirano e Dolo Luisa Cortelezzi

I carabinieri hanno sequestrato documenti contabili
MIRANO
. Stando all'accusa, l'agente assicurativo di Mirano Luisa Cortolezzis (48 anni) si sarebbe messa in tasca ben un milone e mezzo di euro che una cinquantina di clienti le avevano affidato. Nei giorni scorsi, infatti, il pubblico ministero di Venezia Stefano Ancillotto ha chiuso le indagini, depositando gli atti per metterli a disposizione della difesa e delle parti offese, e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio della donna per appropriazione indebita aggravata e truffa ai danni delle società assicurative per cui lavorava, la «Toro» e la «Alleanza» Stando alle indagini compiute dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria lagunare, i fatti sarebbero avvenuti tra il 2002 e lo scorso anno e a segnalare la vicenda all'autorità giudiziaria veneziana è stata la società assicurativa per cui operava nella zona di Mirano e Dolo Luisa Cortelezzis.
Un cliente dell'agente, per pura cusiosità, si era rivolto alla sede centrale dell'assicurazione per appurare quale era la sua posizone per quanto riguarda la pensione integrativa per la quale stava pagandole rate annuali. Dalla società era arrivata una risposta che l'aveva sconcertato: gli avevano spiegato che non risultava alcun versamento, insomma per loro era uno sconosciuto. Il campanello d'allarme era suonato e a Murano sono arrivati gl iispettori di «Toro» e «Alleanza».Fino ad ora sono venuti alla luce apprpriazioni per un milione e mezzo: cinquanta i clienti che. spesso, hanno perso i risparmi di una vita, che avevano investito su una pensione integrativa o su una polizza vita. C'è chi ha perso 280 mila euro - si tratta della cifra più alta - chi ne aveva investiti 60 mila. Non è escluso, comunque, che ci siano altri risparmiatori che hanno affidato il loro denaro all'agente e quindi lanciano un appello perchè si presentino negli uffici dei carabinieri della Procura veneziana a piazzale Roma. Per anni, la donna avrebbe firmato e consegnato ai clienti ricevute fasulle in modo che non sospettassero nulla. Davanti agli ispettori avrebbe ammesso: è difesa dall'avvocato Paolo Pettinelli.
Gli inquirenti hanno già compiuto i primi accertamenti patrimoniali dai quali risulta che i soldi di cui si sarebbe appropriata non sono finiti nel conto corrente bancario a lei intestato. Inoltre, per acquistare la casa di cui risulta proprietaria avrebbe acceso un mutuo. La caccia al milione e mezzo, che probabilmente ha investito in qualche modo, è aperta.Dopo la richiesta di rinvio a giudizio toccherà al giudice stabilire se prtove e indici sono sufficienti per processarla.
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