Addio Igino Pastrello patron della Goldoni

VENEZIA. È stato uno dei grandi librai di Treviso, per anni alla guida del Supermercato del Libro, e aveva salvato dall’imminente chiusura la Libreria Goldoni a Venezia. Giovedì mattina Igino Pastrello, classe 1941, è mancato improvvisamente nella sua abitazione di via Castellana, tra Paese e Treviso.
A 20 anni faceva le vendite rateali porta a porta di libri, poi la decisione di mettersi in proprio e aprire le sue prime librerie, a Treviso e Padova, poi una rete distributiva con cui aveva creato un piccolo impero dei libri. Una crisi lo portò a un fallimento nei primi anni Ottanta: si era rialzato ancor più forte ricostruendo tutto e molto di più. Era arrivato ad averne 12 prima di essere nuovamente vittima di una crisi (a trent'anni di distanza), quella iniziata nel 2009. Il colpo era stato duro, nel 2015 il fallimento della Supermercato del libro, ma lui nuovamente si era ripreso e grazie alla Libreria Goldoni di Venezia, che lui stesso aveva rilevato salvandola da un'imminente chiusura, era riuscito a mettersi ancora una volta in piedi. Per cui anche quest'ultimo anno di vita l'ha vissuto felice, nuovamente leone e combattivo cercando di far crescere quanto più poteva quella e la sua storica libreria di Treviso "il supermercato del libro" ripresa in affitto d'azienda grazie alla "Goldoni". Una vita per il lavoro, sette giorni su sette, senza nemmeno sapere cosa significasse il termine "ferie". «Ma una vita di amore, perché amava in modo viscerale il suo lavoro così come amava con tutto se stesso i suoi cari e i suoi collaboratori», lo ricordano i familiari. Lascia i figli Angelo e Laura, e la moglie Elisabetta. I funerali si terranno oggi alle 10.30 a San Lazzaro.
Federico Cipolla
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