Addio all’ex deposito di Actv nuovo paesaggio in via Torino

Il cantiere dell’ex deposito non c’è più: concluse le demolizioni ora sono in corso le bonifiche dei terreni e infatti dall’alto, arrivando dal cavalcavia, si notano gli alti cumuli di terreni nella grande area all’inizio di via Torino.

Questo è uno dei pochi cantieri partiti negli ultimi mesi in una città che dal punto di vista dello sviluppo edilizio fa i conti con la crisi che ferma tanti progetti, primo tra tutti quello delle torri dell’ex Umberto I. La nuova proprietà è della Aspiag, società che controlla il marchio Despar assieme alla Cervet e agli studi di progettazione Albanese ( per l’architettura) e Berro (ingegneria). I privati promettono un cantiere celere con costruzioni entro il 2013, con un avanzamento veloce per la parte commerciale.

Nel frattempo gli uffici del Comune, in particolare quelli di Urbanistica, stanno definendo con la proprietà, conferma l’assessore comunale Ezio Micelli, delle modifiche già previste nella delibera comunale che ha dato il via libera ai lavori. Come noto, rispetto al progetto originario è previsto il dimezzamento dello sviluppo dell’area, azzerando quasi completamente il comparto residenziale. Il progetto è ridimensionato. Arrivano uno spazio commerciale di due piani che sarà occupato dalla Despar, uno stabile di otto piani e un grattacielo di 75 metri, per un totale di 60 metri cubi contro i 130 mila iniziali. Sparisce anche il silos di 30 metri al confine con Corso del Popolo che non piaceva a residenti e Municipalità. Resta l’edilizia convenzionata.

Una volta definita la variante entro quest’anno, i lavori, spiega Micelli, potranno passare alla fase esecutiva delle nuove costruzioni da gennaio 2013. Nell’attesa si portano a termine le bonifiche. ©RIPRODUZIONE RISERVATA