Addio all’elettricista che amava gli animali

Si è spento nella notte tra sabato e domenica Costantino Azzolini, e con lui se ne va un pezzo della storia e della vita civica di Mirano. Azzolini aveva 62 anni: era nato e cresciuto in città, ma apparteneva a una famiglia di origine cimbra (della zona dell’altopiano di Asiago), come teneva sempre a ricordare. Di lavoro faceva l’elettricista, ma ciò per cui si è maggiormente distinto a Mirano è stato il suo grande e prolungato impegno per l’ambiente e gli animali.
Costantino era un profondo conoscitore e amante della natura, faceva parte del Club Alpino Italiano, della Lipu e di altre associazioni ambientaliste. La sua casa di via Dante, negli anni, è stata dimora anche di cani e gatti che lui accudiva amorevolmente. È stato tra i fondatori della sezione miranese dei Verdi, partito con cui era stato eletto consigliere comunale. Quell’esperienza durò otto anni, dal 1990 al 1998, durante i quali Azzolini si occupò soprattutto di urbanistica. Fu in prima linea nel difendere i parchi comunali e nel supervisionare lo sviluppo del nascente bosco del Parauro.
L’impegno per la collettività che lo distingueva era un tratto comune nella famiglia Azzolini. A partire dal padre Mario, maestro di scuola elementare e anch’egli consigliere comunale tra il 1960 e il 1989. La passione per la natura di Costantino era condivisa con il fratello maggiore Alberto, giovane guardiaparco del Gran Paradiso. Alberto morì il 17 novembre 1981 in circostanze poco chiare, dopo che aveva coraggiosamente denunciato dei casi di speculazione e bracconaggio all’interno del parco nazionale dove lavorava. Le indagini di tre procure non fecero luce sull’accaduto, derubricando il fatto a un semplice incidente. Versione ufficiale che la famiglia Azzolini non ha mai accettato: Costantino fondò un comitato per chiedere la verità e si recò numerose volte al Gran Paradiso a reclamare giustizia per il fratello. Tutta Mirano fu scossa, e ad Alberto Azzolini sono state intitolate la sezione locale del Cai e la scuola elementare di via Villafranca dove insegnava il padre Mario.
Costantino Azzolini è stato portato via da una terribile malattia, scoperta solo di recente. I suoi ultimi momenti sono stati nella casa di via Dante, circondato dai suoi cari e dalle cure della moglie Flavia Biasibetti, con cui era insieme da una vita. Oltre a Flavia lascia la figlia Ilaria, la madre Linda e i fratelli Alessandro e Nicoletta. Proprio dalla sua casa partirà il corteo per il duomo di Mirano, dove oggi alle 9.15 si celebrerà il funerale. Alle esequie sarà presente anche la sindaca Maria Rosa Pavanello con il gonfalone del Comune, per ricordare il grande contributo dato alla città. —
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