Addio alla banca in campiello Selvatico in arrivo un altro bar

Rrimossa l’insegna della Carige. Bar anche al ponte del Lovo  e in campiello dei Meloni. Chiude il mobilificio Rogliani

Chiude la banca, apre l’ennesimo bar in pieno centro. Ieri mattina due operai hanno rimosso l’insegna della Carige in campo Riccardo Selvatico a Cannaregio. Se ne parlava da tempo, ma adesso l’Istituto di credito ha deciso. La filiale di Cannaregio è stata chiusa. Pochi clienti, pochi movimenti. I locali adesso saranno restaurati per lasciar posto all’ennesimo bar.

Un altro segno dei tempi che cambiano. In una città diventata ormai un grande dormitorio e nella via principale che collega piazzale Roma e la stazione a San Narco, una serie di rivendite di cibo, borse cinesi, take away.

Il Comune ha promesso il blocco delle nuove attività. Ma molte che avevano fatto la domanda nei mesi precedenti vanno avanti. Apre un altro luogo della ristorazione al ponte del Lovo, dov’era una agenzia di viaggi. Proprio di fronte a fianco ad altre attività simili. Apre un bar in campiello dei Meloni, al posto della storica salumeria che ha chiuso i battenti qualche mese fa. Aprono ancora negozi di cibo, non sempre di alta qualità.Chiudono invece botteghe artigiane e negozi di vicinato. Si prova a ragionare su qualche misura di emergenza. Come la diminuzione della Tari, decisa nella manovra di bilancio. Ma ormai la tendenza è difficile da frenare.

Nessuna norma prevede un limite all’apertura dei bar. Che infatti restaurano ovunque magazzini e negozi che hanno chiuso i battenti.

Stanno chiudendo anche simboli del commercio veneziano. Come il negozio di mobili Rogliani, in fondamenta di Cannaregio. Una crisi che era nell’aria da tempo. Adesso in ditta il telefono suona a vuoto. E la storica attività che ha dato lustro all’artigianato di Cannaregio sembra destinata a chiudere i battenti . Proliferano ovunque bar e locazioni turistiche, bed and breakfast e alberghi. Adesso anche in terraferma. Con migliaia di posti letto fronte stazione, a Mestre, a pochi euro a notte. E altre masse che arriveranno nella città storica . Nuovi disagi in vista per i residenti. In compenso aumentano bar e pizzerie da asporto. Spariscono anche le banche e i negozi storici di nobili e arredamento. —

A.V.

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