Addio al professor Luca Sarto

Il docente e preparatore atletico stroncato dalla malattia a 53 anni

NOALE. Da autentico sportivo qual era ha lottato fino in fondo, a lungo, contro la malattia. Ma, alla fine, ha dovuto arrendersi. Noale e il mondo sportivo veneziano (e non solo) in lutto per la scomparsa di Luca Sarto, 53 anni, insegnante di educazione fisica e preparatore atletico di campioni di diversi sport. Per molti anni ha gareggiato nel salto triplo con la maglia della società Coin a San Giuliano. Piano piano ha cominciato a costruire la sua carriera al fianco di atleti in grado di primeggiare nelle rispettive specialità. Una tra tante la campionessa di pattinaggio Erika Zanetti. Ma Sarto aveva lavorato per diverse società sportive del territorio, in particolare nel mondo della scherma e della pallavolo. La Silvolley Trebaseleghe lo ricorda nel suo sito come «persona di indiscutibili qualità umane, per anni pnostro reparatore atletico prima nello staff di Massimo Zambonin poi nella lunga collaborazione con il professor Luciano Sturam». Un ricordo cui si aggiunge quello, personale, dell’ex presidente del sodalizio Gianni Bottacin: «Già nell’ultimo periodo in cui ha collaborato con la nostra società aveva iniziato la sua lotta con il male. Oggi le mie non sono parole di circostanza: raramente, in tanti anni nel mondo sportivo, ho trovato una persona così preparata e appassionata del suo lavoro. Non a caso il Comitato regionale della federazione l’aveva chiamato a insegnare ai nuovi tecnici».

Da qualche anno Sarto era molto attivo anche nella promozione dell’attività sportiva nelle scuole.

Lascia la moglie Silvia, insegnante alla scuola primaria di Noale, i figli Alvise e Beatrice, il fratello Matteo. L'ultimo saluto domani alle 11 nella sala del commiato del cimitero di Chirignago, in via Risorgimento 21. La famiglia ha espresso il desiderio che non si acquistino fiori, ma si destinino eventuali offerte all'istituto Gris di Mogliano.

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