Addio a Stefano Rigo imprenditore e nonno Lunedì l’ultimo saluto

NOALE

Un anno di malattia sino al decesso di giovedì, in casa. Era molto conosciuto tra Noale, dove abitava, e Robegano, dov’era originario, Stefano Rigo, 54 anni, titolare de La casa del dolce, a pochi passi dalla stazione della città dei Tempesta. Si tratta di un’azienda individuale produttrice di pane e prodotti di pasticceria freschi. In pochi sapevano del suo male. Finché ha potuto, Stefano è andato avanti a lavorare assieme alla moglie Adua. Poi, complice l’aggravarsi della situazione, la ditta è stata chiusa. Prima di fare questo mestiere, aveva operato nel campo edilizio, dove oggi lavora il fratello Massimo. Ma ormai da anni La casa del dolce era il suo mestiere. A inizio dello scorso anno aveva saputo della malattia. Di recente era divenuto pure nonno. Il funerale si svolgerà lunedì alle 15 nel santuario di Robegano, la salma risposerà nel cimitero del paese. Il feretro partirà dall’ospedale di Noale. Oltre alla moglie Adua, lascia il figlio Thomas, la figlia Verena, il nipotino Noah, la mamma, il fratello, la sorella e i parenti. Le offerte raccolte alla porta della chiesa andranno all’Istituto oncologico veneto (Iov) di Padova. —

Alessandro Ragazzo

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